Risultati: lettura e scrittura sequenziale 128 KB

Si chiama Samsung 850 PRO ed è il primo SSD consumer con memoria Vertical NAND 3D. Ecco com'è fatto e le prestazioni che è in grado di raggiungere.

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a cura di Tom's Hardware

Le altissime prestazioni in lettura e scrittura sequenziale sono un marchio di fabbrica dei moderni SSD. Per misurarle usiamo dati incomprimibili su uno spazio LBA da 16 GB e poi testiamo con queue depth da uno a 16. Riportiamo questi numeri in binario - dove 1 KB equivale 1024 - anziché numeri decimali - dove 1 KB sono 1000 byte. Quando necessario limitiamo anche la scala della classifica per migliorare la leggibilità.

Lettura sequenziale 128 KB

Non ci sono grandi differenze tra gli SSD in questo benchmark, ma non ce ne aspettavamo. 538 MiB/s è tutto ciò che vedremo dall'interfaccia SATA 6 Gb/s. Passiamo alla scrittura sequenziale.

Scrittura sequenziale 128 KB

L'850 Pro da 128 GB è l'unico a registrare prestazioni più basse, ma sapevamo sarebbe andata così. Raggiungere 460 MB/s però non è poco. Nessun altro SSD da 128 GB si avvicina a quel numero. Da notare che, anzitutto, usiamo accessi da 128 KB e secondariamente riportiamo i dati binari e non decimali. In decimale sarebbero stati 482 MB/s. Messa in un altro modo, l'850 Pro da 128 GB raggiunge 100 MB/s più dell'SSD 840 Pro da 128 GB.

I modelli da 256 e 1024 GB di Samsung sono incredibilmente veloci, dimostrando un throughput che supera 510 MB/s - nuovamente in binario. È la velocità massima che avrete da un SSD SATA 6 Gbps. Ecco un focus sulle prestazioni in lettura e scrittura 128 KB massime osservate con Iometer:

Classificati combinando il throughput massimo in lettura e scrittura, i due 850 Pro sono appena sotto a un paio di SSD PCIe. Nessun drive con un'interfaccia SATA può dire di offrire prestazioni sequenziali migliori. E nuovamente, se osservate meglio questa classifica troverete che nessuna offerta concorrente da 128 GB si avvicina all'850 Pro.