Risultati: Tom's Hardware Storage Bench, continua

La famiglia di SSD 730 di Intel colpisce per l'uso di un controller proprietario, le alte prestazioni e non solo. È un prodotto premium, e come tale il prezzo non è dei migliori.

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a cura di Tom's Hardware

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Tempi di servizio

Oltre alla velocità media riportata nella pagina precedente, ci sono persino più informazioni che possiamo collezionare dal nostro Storage Bench. Ad esempio, i tempi medi di servizio mostrano che la reattività è simile a un'operazione di I/O media durante la traccia.

Sarebbe difficile mettere in un grafico più di 10 milioni di operazioni di I/O, quindi osservare il tempo medio per servire operazioni di I/O ha senso. Per un'idea più sfumata di ciò che traspira durante la traccia, mettiamo i tempi di servizio medi per le letture contro le scritture. In questo modo, le soluzioni con una migliore latenza si presentano più vicine all'origine; numeri più bassi sono migliori.

La latenza in scrittura è semplicemente il tempo totale che richiede un'operazione di input o output per essere emessa dal sistema operativo, viaggiare al sottosistema di archiviazione, impegnare per il dispositivo di archiviazione, e far riconoscere all'unità l'operazione. La latenza in lettura è simile. Il sistema operativo richiede alla soluzione di archiviazione i dati archiviati in determinate posizioni, l'SSD legge quell'informazione e poi la invia all'host. I computer moderni sono veloci e gli SSD sono scattanti, ma c'è ancora un ammontare rilevante di latenza coinvolta in una transazione.

Gli SSD più rapidi sono mostrati nel quadrante basso-sinistra. All'interno di quel settore, l'SSD 730 è dove ve lo aspettereste: davanti agli SSD Samsung per quanto riguarda la latenza in scrittura, sotto le più recenti soluzioni OCZ Vector e Vertex in entrambe le misurazioni e davanti all'Extreme II per quanto concerne la latenza in lettura.

Quando diamo uno sguardo ai tempi di servizio medi individuali, vediamo l'SSD 730 da un'altra prospettiva. Davanti al gruppo vi sono, per la maggior parte, i drive dotati di memoria Toggle-mode DDR NAND. L'SSD 730 è davanti all'M500 e ai suoi die da 128 Gb, ma dietro gli SSD 840 EVO e gli OCZ Vertex 450/Vector 150.

I tempi di servizio medi in scrittura per l'SSD 730 sono abbastanza buoni da portarlo in settima posizione, nuovamente dietro i drive dotati di memoria Toggle-mode DDR NAND (salvo il Vertex 450, che usa memoria Flash NAND sincrona a 20 nm). Il 10% sotto al nuovo SSD 730 troviamo l'SSD DC S3700 da 200 GB con la metà dei dati del nuovo modello da 480 GB.