Risultati: prestazioni casuali 4 KB e latenza

Dato che gli SSD enterprise sono sempre più specializzati, Intel spera con la nuova gamma SSD DC S3500 di riuscire a stuzzicare l'interesse dei potenziali acquirenti con prestazioni in lettura eccellenti a un prezzo onesto.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: prestazioni casuali 4 KB e latenza

Ci aspettiamo che un SSD nato con l'unico scopo di servire letture si comporterà bene nel test sulle letture casuali 4 KB. L'SSD DC S3500 di Intel non delude. È al livello dell'S3700 a ogni queue depth, raggiungendo 77.000 IOPS. Un risultato che non è sufficiente a superare il Seagate 600 Pro con QD superiori a 16. Con un picco di 84.000 IOPS il 600 Pro domina in questo test.

Le scritture casuali 4 KB sono molto più difficili da interpretare. Il 600 Pro che abbiamo recensito di recente era da 200 GB e il suo over-provisioning extra di fabbrica aumenta le prestazioni di scrittura casuale di tre volte. Questo spinge il prezzo per gigabyte fino a 1,6 dollari, il 33% in più dell'SSD DC S3500.

Non abbiamo ancora dei 600 Pro non sottoposti a overprovisioning da recensire, ma questi drive sono maggiormente in linea con il prezzo dell'S3500 e sono attestati a 11.000 IOPS. Insomma, avete ciò che pagate. La famiglia 600 Pro ha un vantaggio, in quanto vi offre l'opzione di pagare poco di più per gigabyte e ottenere un grande aumento nelle prestazioni in scrittura.

Questo ci porta a chiederci che cosa succederebbe se aumentassimo l'over-provisioning dell'SSD DC S3500 di un altro 20%. Avremmo ottenuto gli ulteriori miglioramenti raggiunti dal 600 Pro? La risposta è no. Non importa ciò che si fa, non si può andare molto sopra 11.000 IOPS.

Il tempo di risposta medio è in linea con quello che abbiamo registrato per le IOPS casuali 4 KB. Come con le nostre rilevazioni sulle IOPS, l'SSD DC S3500 insegue sul gruppo staccato di un margine abbastanza ampio. Un po' più importante è stato il tempo di risposta massimo quasi raddoppiato rispetto a quello del 600 Pro. Prima di preoccuparsi troppo, diamo uno sguardo alla costanza delle prestazioni e vediamo se abbiamo qualcosa di cui preoccuparci.