Risultati: prestazioni sequenziali 128 KB
Le prestazioni in lettura e scrittura sequenziali fantastiche sono un marchio di fabbrica dei moderni SSD. Per misurarle usiamo dati incomprimibili su uno spazio LBA da 16 GB, poi testiamo con queue depth da uno a 16. Riportiamo questi dati in numeri binari (1 KB equivale a 1024) anziché decimali (dove 1 KB sono 1000 byte). Se necessario, limitiamo la scala della classifica per facilitare la leggibilità.
Lettura sequenziale 128 KB
Con il medesimo controller e memoria flash del SanDisk Extreme II, è logico pensare che l'X210 raggiunga gli stessi numeri. Non è così. C'è una differenza rilevante nel nostro test in lettura sequenziale; l'Extreme II è davanti all'X210.
La differenza non rappresenta comunque un problema, tutto ciò che sta sopra i 500 MB/s è più che sufficiente.
Scrittura sequenziale 128 KB
Lo stesso vale per le scritture. L'eccezionale prestazione in scrittura dell'Extreme II eclissa l'X210. Ancora una volta, non siamo preoccupati. Se la soluzione OEM è leggermente più lenta, sappiamo che probabilmente c'è una buona ragione: l'affidabilità.
Ecco un focus sulle prestazioni in lettura e scrittura sequenziali massime osservate grazie a Iometer con blocchi da 128 KB:
Le soluzioni X210 da 256 e 512 GB s'inseriscono a metà gruppo con risultati rispettabili, anche se sono dietro dall'Extreme II. L'A110, altra offerta di SanDisk per il mondo OEM che si affida a un'interfaccia PCIe, è in prima posizione. Insomma, passare al PCI Express abbandonando l'interfaccia SATA 6 Gb/s fa la differenza.