Samsung Serie 5 Ultra: design, materiali e qualità
La qualità costruttiva della base è di buon livello grazie all'impiego di leghe di alluminio che rivestono il coperchio, la cornice dello schermo e il poggiapolsi. Il fondo è invece realizzato in vibra di vetro, che dovrebbe garantire una migliore resistenza a urti e vibrazioni. La verniciatura grigia opaca non trattiene le ditate ma non è esente da graffi e segni dell'uso, quindi è meglio maneggiare questo prodotto con un minimo di attenzione.
Samsung Serie 5 Ultra - Clicca per ingrandire
Al contrario di molti altri ultrabook, Samsung ha evitato di copiare il touchpad senza tasti di Apple e ha preferito una soluzione standard con i due pulsanti di selezione, che abbiamo trovato confortevole da usare. L'area sensibile è comunque ampia (10,3 x 5,6 centimetri), così da non creare problemi quando si tracciano le funzioni multitouch. Apprezzamenti anche per la tastiera, con tasti neri a scritte bianche ben leggibili e la soluzione a isola che ormai va tanto di moda. I tasti sono abbastanza grandi (16 millimetri di larghezza, 3 millimetri di spaziatura) da consentire una digitazione spedita e senza doppie battiture anche a chi ha le dita grosse. Sono da apprezzare gli spazi attorno alle frecce direzionali, per individuarle agevolmente al tatto.
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Lato destro - Clicca per ingrandire | |
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Per quanto riguarda la connettività è da premiare l'idea di disporre tutti i connettori sui lati, ovviamente sfruttando la parte con maggiore spessore. A destra si contano il connettore per le reti Gigabit Ethernet, l'unico USB 3.0, l'uscita video HDMI e la presa jack combo per microfono e cuffie. Non manca poi un connettore proprietario a cui collegare il Dongle per la presa VGA di un eventuale monitor esterno.
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A sinistra troviamo invece due connettori USB 2.0 con funzionalità Sleep&Charge, per ricaricare le periferiche USB anche a notebook spento, e il lettore di schede di memoria 4 in 1, che supporta i formati SD, SDHC, SDXC e MMC. Interessante notare che la batteria si può rimuovere dal fondo della base tramite l'apposito sportello, da cui sono accessibili anche disco fisso e RAM: una peculiarità rara negli ultrabook.