Conclusioni

AMD ha presentato recentemente le APU Mullins e Beema, simili a Kabini e Temash ma con miglioramenti a consumi e prestazioni. Abbiamo potuto fare alcuni test su un tablet di prova messo a disposizione dall'azienda.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Siamo impressionati dal potenziale delle nuove APU low-power di AMD, ma un anno fa eravamo fiduciosi che Temash e Kabini avrebbero trovato più successo rispetto a quanto ottenuto. La piattaforma Discovery che abbiamo testato, con APU A10 Micro-6700T, si è comportata bene rispetto ai SoC concorrenti.

La piattaforma che abbiamo provato è stata costruita solo per mostrare il design di un prodotto con APU Mullins e questi numeri servono solo come primo indicatore di ciò che è in grado di fare l'hardware. Non ci resta che attendere e capire se l'azienda sarà in grado di attrarre i produttori di tablet. AMD si scontra non solo con Intel ma anche con Qualcomm, Samsung e Nvidia.

La buona notizia per AMD è che i tablet a basso costo con Android sono dappertutto, ma hanno tanti limiti. In genere un tablet con Windows 8.1 costa di più. Se AMD contribuirà nel portare sul mercato prodotti x86 meno cari, avrà la possibilità di attrarre un mercato pieno di utenti interessati a usare le applicazioni che hanno sul PC anche in mobilità.

È strano che Microsoft sia così indietro in un segmento che Bill Gates provò a inventare a cavallo del millennio. Poi è arrivata Apple con il suo iPad ed è cambiato tutto. Google ha preso l'esperienza e l'ha resa più accessibile con Android. Abbiamo sia iPad che Nexus e sono ottimi prodotti per "consumare" contenuti multimediali, ma non si rivelano particolarmente utili per lavorare. Abbiamo provato un Iconia W3 con Windows 8, dotato di un chip Intel Atom Z2760 (Clover Trail), ma era troppo lento.

Ora abbiamo il Dell Venue 8 Pro usato per i test. È equipaggiato con un Atom Z3740D (Bay Trail) e Windows 8.1, e ci ha convinto per autonomia, funzionalità, prestazioni generali e portabilità. Non ci permette di giocare con i giochi PC però, ed è qui che AMD può giocarsi le sue carte.

Quest'azienda ha ATI nel DNA e tutto ciò che serve per dare un chiaro impulso alle prestazioni grafiche sui dispositivi mobile. Mullins non sarà in grado di far girare Crysis, ma potrebbe essere capace di far girare titoli che non avete mai visto su tablet. E questo ci dà la speranza che in paio di generazioni i tablet possano diventare sistemi da gioco convincenti.

Qualunque fossero le carenze che hanno impedito a Temash e Kabini di convincere il mercato, Mullins e Beema fanno molto meglio, in particolare sui consumi. La presenza di un Platform Security Processor è qualcosa di difficile valutazione. Naturalmente, Intel non è fuori da giochi, e il successore a 14 nm di Bay Trail, Cherry Trail, è in via di sviluppo. Vedremo se AMD sarà in grado di raccogliere il consenso del mercato nei prossimi mesi, facilitando di conseguenza una maggiore adozione di Windows nel segmento mobile.