Consigli per migliorare la longevità delle batterie al litio
- Le batterie al litio non necessitano di essere "inizializzate", non sarà necessario caricarle per 24 ore la prima volta che le usate.
- Lasciare il telefono collegato al caricatore dopo che la carica è completa non causerà alcun problema, eccezione fatta per rari casi dove il circuito di carica non funziona correttamente. Lasciare però una batteria per molto tempo al 100% della carica non è consigliato.
- Utilizzare la ricarica veloce con parsimonia, le temperature alte velocizzano il deterioramento. Se non è necessario, usate la ricarica lenta.
- Evitare la ricarica delle batterie a temperature sotto allo zero, potrebbe accadere un'elettroplaccatura del litio sull'anodo.
- Evitate di scaricare la batteria fino allo 0%, questo influisce negativamente sulla longevità.
- Tenete le batterie al 40/50% della carica se non le vorrete usare per molto tempo, questo riduce il deterioramento. Inoltre toglietele dai dispositivi, quando possibile.
Conclusioni
Le migliori candidate per la prossima generazione di batterie sono quelle al litio-zolfo. Questa tecnologia è vicina allo stadio di produzione, e mostra miglioramenti sia nelle capacità, sia nella sicurezza, e inoltre è relativamente economica. Quando gli anodi in litio saranno pronti per essere prodotti a un prezzo abbastanza basso, assisteremo a un notevole miglioramento dell'autonomia dei dispositivi attuali, senza influenze negative per le dimensioni. Saranno necessari più di dieci anni prima di vedere supercondensatori applicati a smartphone e tablet, ma non temete, i nanotubi in diossido di titanio miglioreranno a breve i tempi di ricarica (sempre che i produttori riusciranno ad assorbire i costi extra rispetto alle varianti in grafite).
Qualunque sia la tecnologia che prevaricherà sulle altre, una cosa è certa. Con il giusto tempo, l'autonomia degli smartphone, capacità e velocità di ricarica, sono destinate a migliorare notevolmente nei prossimi anni.