Dallo smartphone ai dispositivi unificati

Mediatek ci ha invitati a Londra per raccontarci un futuro nel quale lo smartphone smetterà di essere un oggetto a sé stante, ma andrà invece a inserirsi in un sistema di dispositivi unificati. Questi a loro volta saranno un arsenale digitale su cui ognuno di noi potrà contare, e che cambieranno profondamente il nostro stile di vita.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

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Dallo smartphone ai dispositivi unificati

L'evoluzione dello smartphone negli ultimi anni è stata impressionante, e in meno di una decade siamo passati dal primo smartphone che poteva mandare email ai concentrati di tecnologia e intelligenza artificiale che abbiamo in tasca oggi. A questa crescita si abbina la diffusione della banda larga mobile, che copre aree geografiche sempre più vaste a velocità sempre maggiori.

Sul palco di Londra, per questo, i rappresentanti di Mediatek ci hanno detto che "entro il 2020 l'80% degli adulti avrà un supercomputer smartphone". Una definizione (supercomputer smartphone) che non avevo mai sentito e che forse non significa molto, ma è sicuramente di grande impatto e forse non troppo lontana dalla verità. Potenza di calcolo locale (il dispositivo), insieme a banda larga mobile e cloud computing, infatti, ci daranno presto possibilità che oggi possiamo appena immaginare. Sta per realizzarsi uno scenario nuovo e mai visto prima - nel quale Mediatek, come altri, vuole avere una parte determinante.

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Guardando a tale futuro Mediatek parla di Unified Devices, in opposizione al dispositivo isolato, standalone, che avevamo all'inizio. Lo smartphone oggi andrà a collocarsi in un sistema complesso nel quale noi, come persone e utilizzatori, conteremo su di esso ma anche su una miriade di altri oggetti, tutti uniti - unificati appunto - dal cloud. E allora lo smartphone diventerà parte di qualcosa di più grande e articolato, che ora stiamo appena cominciando a immaginare.

Ci sarà il cloud computing naturalmente, ma anche la domotica, la tecnologia applicata alla salute, il trasporto pubblico e quello privato, le console da gioco e tanto altro. La tecnologia sta per diventare davvero una "nuvola" intorno a ognuno di noi, secondo i dirigenti Mediatek che ce ne hanno parlato a due passi dal Tamigi.

I segnali della transizione a un nuovo modo di usare la tecnologia e vivere con essa ci sono già oggi: camminate per una qualsiasi grande città del mondo, e vedrete le persone cercare reti Wi-Fi, consultare lo smartphone per questa o quella informazione, usarlo per trovare indirizzi e spedire posta elettronica, per verificare l'allarme di casa o regolare la temperatura a casa dell'anziana madre, molti si staranno facendo un selfie in questo momento, e tanti altri staranno pagando il conto usando la comunicazione NFC - e gli esempi potrebbero continuare a lungo.