Fotocamera
La fotocamera è ormai un aspetto determinante in ogni smartphone, e se fino all'anno scorso solo i top di gamma si potevano prendere in considerazione come alternative alla macchina fotografica, oggi anche un prodotto di fascia media come il BQ Aquaris X5 ha qualcosa da dire in termini di qualità fotografica.
Questo smartphone monta posteriormente un sensore Sony IMX214 da 13 megapixel, insieme a un flash bitonale che garantisce colori più naturali. La notevole apertura f/2.0 fa passare molta luce e consente di scattare anche di sera. La distanza di messa fuoco minima è di dieci centimetri, un valore che non permette di fare vere e proprie macro, ma può rivelarsi utile in molte situazioni. Può registrare video a 1080p.
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Frontalmente, invece, abbiamo un sensore Samsung 5E2 da 5 megapixel, anche in questo caso con apertura f/2.0 e capace di registrare video Full HD. C'è un flash anche davanti, che è il LED usato per le notifiche. A tal proposito, se avete l'abitudine di tenere lo smartphone in camera da letto, forse è una buona idea disattivare questo LED.
La qualità delle immagini è quella che ci si può aspettare da questo tipo di hardware. Fotografie ottime con una buona illuminazione, e qualità in calo di sera o in ambienti chiusi. Non è certo un concorrente per l'LG G4 o il Samsung Galaxy S6, ma se la cava piuttosto bene anche in ambito fotografico.
Sull'Aquaris X5 sono preinstallate due applicazioni Fotocamera: una è quella predefinita di Cyanogen OS, e un'altra quella sviluppata da BQ. Per la nostra prova abbiamo usato quest'ultima.
L'ergonomia del software è davvero notevole: l'applicazione si può usare senza problemi in modalità completamente automatica, quindi punta, scatta e goditi la fotografia. C'è anche la modalità manuale però, e accedere è davvero molto semplice: basta far scorrere il dito vero l'alto per accedere a controlli per la sensibilità ISO, velocità dell'otturatore, bilanciamento del bianco e molto altro. Con quest'app e l'hardware dell'Aquaris X5 si possono fare fotografie fantastiche, e anche concedersi un po' di creatività.
Il passaggio da una modalità all'altra non è il massimo della precisione, e a volte bisogna fare le cose due volte per applicare una modifica perché la barra con le impostazioni manuali tende a sparire senza preavviso. Non dovrebbe essere un problema enorme, comunque, visto che una fotografia fatta con queste impostazioni richiede sempre un po' di tempo.