Conclusioni

Recensione - Test di iOS 6, provato su un iPhone 4S. Scopriamo le novità del sistema operativo Apple, tra cui spiccano la nuova app Mappe, Siri e l'integrazione con Facebook.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Queste sono le principali novità, anche se molte altre riguardano principalmente modifiche di layout, colori o la comparsa di qualche funzione in più che però non altera drasticamente l'esperienza utente.

Promosso o bocciato? Ovviamente promosso, dopotutto è un aggiornamento gratuito che porta dei miglioramenti, non vediamo ragioni per dire il contrario. Rivoluzionario? Decisamente no. iOS 6 è all'insegna del miglioramento e della maggiore integrazione. La sincronizzazione tra più dispositivi, l'aggiunta di alcune funzioni nel client di posta, l'integrazione di facebook con più parti dell'OS, la possibilità di usare FaceTime anche su rete 3G, la funzione di cattura dei panorami e altre modifiche minori sono tutti cambiamenti che migliorano l'ergonomia d'uso, e che ora permettono di fare a meno di applicazioni terze, oltre ad essere connesse in maniera più profonda con le varie parti del sistema operativo.

Peccato che in questa visione manchino ancora alcune funzioni basilari, come ad esempio l'assenza nel menù a tendina di collegamenti veloci per attivare le reti (Wi-Fi, Bluetooth, etc) o anche un tasto per accedere velocemente alla nuova funzione "Non disturbare", che oltre a non essere così completa come vorremmo, richiede ogni volta di recarsi, come sempre, nel panello delle impostazioni.

Mappe si offre invece come un sistema di navigazione integrato mentre lo streaming condiviso delle foto è una simpatica aggiunta, a patto che vi piaccia scattare foto con il vostro iPhone/iPod/iPad e condividerle. Siri, come d'altronde tutti gli altri sistemi di riconoscimento vocale, è utile in una quantità di occasioni limitate; mentre siete alla guida, per esempio, vi aiuterà, me nelle altre occasioni è ancora più veloce toccare lo schermo.

Un pensiero di solidarietà va a chi possiede ancora un iPhone 3G, ma soprattutto il primo iPad, che dovrà rinunciare ad alcuni miglioramenti (Facebook, Non Disturbare, modifiche al client di posta o all'elenco di lettura offline) indipendenti dalle limitazioni tecniche, e dovrà continuare ad affidarsi alle applicazioni di terze parti.

###old1816###old

iOS 6 è quindi una versione principalmente rivolta all'affinamento di quanto già c'era e sembra essere in sintonia con l'attuale filosofia Apple, che ritroviamo anche nella realizzazione dell'iPhone 5: non sconvolgere quello che già c'è ma modificarlo e migliorarlo per rendere l'esperienza utente più soddisfacente.