Mappe

Recensione - Test di iOS 6, provato su un iPhone 4S. Scopriamo le novità del sistema operativo Apple, tra cui spiccano la nuova app Mappe, Siri e l'integrazione con Facebook.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Mappe

Apple ha rinnovato l'applicazione Mappe, trasformando l'iPhone in un vero e proprio sistema di navigazione. Realizzata in collaborazione con TomTom per le mappe, non perde le funzioni della vecchia App e aggiunge la navigazione Turn-by-Turn, la visuale 3D, le informazioni di viaggio e di traffico, i POI (Point of Interest) e gli edifici tridimensionali.

Saranno offerti più percorsi alternativi e la destinazione potrà essere inserita anche tramite Siri, per i dispositivi dotati dell'assistente vocale. La navigazione funzionerà in background, quindi si può accedere ad altre applicazioni senza interromperla, per poi ritornare al navigatore con un tocco nella parte alta dello schermo.

Le informazioni vocali sono accurate: indicheranno come affrontare le rotonde, quando girare a destra o spostarsi solo leggermente, e includono la pronuncia del nome delle vie. C'è poi la segnaletica e quando vi avvicinate a un incrocio o svincolo sarà mostrato undettaglio con delle immagini nella parte alta dello schermo.

Le animazioni sono fluide e il calcolo (e ricalcolo) del percorso è abbastanza veloce nella maggior parte dei casi. Le mappe, almeno nelle località più comuni, sono ben aggiornate.

La flessibilità nella programmazione del percorso è bassa. Se inserite per esempio "Via XX Settembre, Legnano", il sistema dirà che l'indirizzo non esiste, e dovrete scrivere "Via 20 Settembre", e lo stesso vale in altre occasioni; in alcuni casi vale addirittura la pena usare Siri per dettare l'indirizzo, se disponibile. La precisione nelle indicazioni non è massima.

A una rotonda il navigatore ci diceva di "fare inversione a U", quando il percorso mostrava che dovevamo semplicemente girare a destra. L'algoritmo di calcolo del percorso dovrebbe essere affinato, in quanto i tragitti proposti a volte sono lontani dall'essere i migliori. Questo ovviamente dipende da caso a caso, ma succede. Il ricalcolo del percorso si ostina, inoltre, a farvi tornare sul tragitto originario, e solo dopo diversi tentativi rinuncia e ricalcola un percorso più consono.

Infine ma altrettanto importante, soprattutto nel nostro paese, il funzionamento è legato alla disponibilità della rete dati, senza cui non può calcolare il tragitto. Questa differenza la si nota soprattutto con i navigatori più blasonati, come TomTom, Navigon o Sygic. Questi problemi sono confermati anche dalle varie segnalazioni che arrivano dalle altre nazioni, a dimostrazione che non è un fenomeno solo italiano.

A esclusione dei casi più particolari segnalati sul web, è comunque chiaro che sono necessari dei miglioramenti su varie parti dell'applicazione per convincere fino in fondo e soprattutto sostituirsi senza problemi a un navigatore classico.

Fly-over vi offre invece la possibilità di navigare su alcune città riprodotte completamente con modelli tridimensionali.