TOP 2022, i nostri apprezzamenti videoludici dell’anno

Quali sono i nostri TOP 2022 a tema videoludico? Ve li raccontiamo in questo speciale di fine anno che raccoglie il parere della redazione.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Dopo avervi raccontato dei FLOP 2022 videoludici, suscitando anche parecchie discussioni in merito a un certo gatto... Eccoci qua nuovamente con un pezzo un po' più leggero e (speriamo) meno polemico, ma d'altro canto è questo il bello di questi speciali, riuscire a instaurare un certo tipo di discussione. I TOP 2022 rappresentano un po' di tutto, dai videogiochi a certi temi e momenti che sono stati trattati durante il corso di questa annata.

Come sempre è giusto fare una precisazione che a volte passa in secondo piano ma che è importante ai fini della comprensione dello speciale stesso: TOP, esattamente come FLOP non è letterale e non rappresenta necessariamente qualcosa di fantastico o al contrario un'esperienza negativa. TOP non significa solo che un determinato tema o gioco ci è piaciuto o che ha superato le aspettative, ma che magari ha significato qualcosa di importante per la redazione per un motivo specifico (che comunque spieghiamo).

Ancora una volta ci tengo a sottolineare che i TOP, così come i FLOP, sono stati scelti attraverso un sondaggio interno di tutta la redazione di GameDivision. Premesso ciò, possiamo cominciare a parlarvi delle opere (e non solo) che più ci hanno sorpreso nel 2022, lasciandovi poi a voi la possibilità di commentare e dire la vostra!

TOP 2022, i nostri apprezzamenti videoludici dell’anno

Return to Monkey Island

Non il Monkey Island migliore di sempre, ma se è stato inserito nei TOP non è principalmente per le sue qualità, ma quanto più per il suo ritorno nel mercato dei videogiochi. Il Re dei punta e clicca, sviluppato e diretto da Ron Gilbert, non rappresenta solo un salto nel passato, ma potenzialmente il ritorno in grande stile di un genere che ormai vive di quasi solo avventure narrative.

Nonostante questo, Return to Monkey Island commuove ed emoziona; non sorprende, questo è vero, ma si può dire che è come se stessimo vivendo una seconda vita e forse questo è l'inevitabile nuovo inizio di qualcosa di più grande.

Elden Ring

Votato come gioco dell'anno ai The Game Awards, Elden Ring rappresenta uno dei più enormi Action-GDR di sempre. Le meccaniche souls-like applicato a un open world funzionano egregiamente, così come il senso di scoperta e voglia di esplorare che Hidetaka Miyazaki è riuscito a imporre nella propria opera.

Ancora oggi l'incredibile mondo dell'Interregno è una delle cose più belle mai apparse in un videogioco, capace di sorprendere e lasciare sbigottiti. Siamo certi che questo sia solo l'inizio e noi non vediamo l'ora di vedere come questa meravigliosa esperienza si espanderà.

God of War Ragnarok

God of War Ragnarok è senza dubbio uno dei migliori prodotti dell'anno: narrativamente coinvolgente, gameplay di assoluto livello e un level design sopraffino. Santa Monica si dimostra ancora una volta come uno dei migliori studi di sviluppo al mondo.

Non sappiamo come e se il viaggio di questa serie proseguirà, ma ciò che è certo è che il team californiano ci ha regalato uno dei franchise più iconici e meravigliosi della storia dei videogiochi, meritevoli di rientrare tra i TOP di quest'anno e non solo.

Pentiment

Nonostante Xbox non abbia avuto un'annata di livello, Pentiment è senz'altro una di quelle perle che tutti dovrebbero giocare almeno una volta, certamente tra i TOP 2022. Dietro a questa opera artistica e narrativa c'è dietro Josh Sawyer, autore di Obsidian che ha lavorato a titoli quali Fallout New Vegas, Pillars of Eternity e Icewind Dale, insomma non una persona qualunque.

Con una persona di questo livello dietro, normale che ci si aspettasse tanto da questa IP Obsidian, aspettative pienamente rispettate per uno di quei prodotti che molto probabilmente senza Xbox Game Pass non sarebbe mai esistito.

Se amate le belle storie e apprezzate particolarmente i fondali 2D artisticamente ispirati, allora Pentiment dovete giocarlo, così da supportare una delle software house più talentuose del mercato videoludico.

L'incredibile lineup di Nintendo

L'anno di Nintendo è stato incredibile e per questo corretto che rientri nei TOP 2022: tantissimi videogiochi, esperienze uniche e una qualità fuori dal normale. Al di là degli altalenanti giochi di Pokémon (che comunque hanno garantito decine di milioni di copie vendute), tra Bayonetta 3, Mario+Rabbids Sparks of Hope, Splatoon 3 e Xenoblade Chronicles 3, gli appassionati di prodotti dell'azienda di Kyoto non possono che ritenersi soddisfatti.

E il 2023 non promette molto meno, segno che gli appassionati di Switch avranno di che giocare.

Tunic

Tunic è uno di quei titoli che ti fanno tornare in mente del perché ci si è appassionati ai videogiochi. Una volpe armato di spada e scudo che non può che far tornare la nostalgia per i primi The Legend of Zelda, contornato da un comparto artistico fenomenale e una difficoltà ben bilanciata.

L'idea di introdurre un libretto d'istruzioni da completare cercando le pagine in giro, un po' come un vecchio gioco carta e penna, lo ha reso uno dei prodotti indipendenti più geniali e divertenti di questo 2022.

Immortality

Dalla mente di Sam Barlow, già autore di Her Story e Telling Lies, ecco Immortality, un'altra avventura interattiva che mischia videogioco e realtà con l'utilizzo di attore in carne e ossa, intenti a impersonare personaggi assurdi e dalla qualità recitativa decisamente impressionante per il budget a disposizione.

Non è un'esperienza per tutti, questo è un dato di fatto, ma vi sorprenderà sapere che Immortality rappresenta uno dei migliori titoli dell'anno, nonché una delle esperienze narrative migliori di sempre, capace di intrigare e lasciare senza fiato.

SIFU

SIFU si è dimostrato un prodotto interessante, capace di offrire qualcosa di nuovo al genere picchiaduro e ricevendo anche molti consensi da stampa e critica. Oltre a essere divertente e variegato, il gioco è un'esperienza con una curva d'apprendimento decisamente alta, maggiormente rivolto a chi apprezza i titoli ostici e in grado di offrire una buona dose di sfida.

Xbox Game Pass

Non è stato certamente un anno super positivo per Xbox, i vari rimandi e i problemi con l'acquisizione Activision-Blizzard l'hanno portata in un limbo in cui è dovuta correre ai ripari. In tutto questo, però, uno dei top costanti che troviamo ormai da diversi anni nelle nostre classifiche è certamente Xbox Game Pass, un abbonamento che continua a essere ricco di titoli importanti e con tecnologie a supporto (come il cloud gaming per ogni gioco) davvero utili.

Il prossimo anno l'abbonamento vedrà l'arrivo di svariati giochi di livello (Starfield, Forza Motorsport, Age of Empires Console Edition, Minecraft Legends, Hollow Knight Silksong...), ma anche di nuove opzioni di abbonamento, come il vociferato Game Pass Lite e il Family and Friends Pass.

Insomma, non si può più fare a meno di Xbox Game Pass e se l'acquisizione Activision-Blizzard dovesse compiersi... beh, ne vedremo delle belle.

Cyberpunk 2077

Lo sappiamo, Cyberpunk 2077 non è un videogioco del 2022. Tuttavia è sotto gli occhi di tutti che quest'anno Cyberpunk (potete acquistarlo da Amazon) sia rinato, come l'Araba Fenice. CD Projekt RED ha fatto tesoro delle critiche e dei feedback e ha lavorato sodo per supportare e aggiornare il titolo, che ora non solo detiene un numero di vendite notevole, ma anche pareri positivi da parte dell'utenza e per questo meritevoli di rientrare tra i TOP 2022.

In realtà, il gioco del team polacco venne apprezzato anche nei primi mesi d'uscita su PC, ma i diversi bug scovati dall'utenza e soprattutto il taglio di numerosi contenuti promessi, lo hanno inevitabilmente reso uno dei prodotti videoludici più criticati in assoluto, anche a causa della terribile versione console old-gen.

Cyberpunk 2077 si proietta verso la conclusione del supporto con l'uscita, nel 2023, dell'espansione Phantom Liberty, ma il franchise tornerà con un secondo capitolo che con ogni probabilità vedremo solo a partire dal 2028.