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Confrontiamo cinque navigatori GPS di ultima generazione: Route 66 Maxi, Mio Moov 370, Navigon 8110, TomTom 930T e Garmin nüvi 860.

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a cura di Roberto Buonanno

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Il Garmin nüvi 860 vanta dimensioni compatte, ovvero 12.5 x 7.8 x 1.8 cm, per un peso di 176 grammi. Il dispositivo è quindi sottile e non troppo ingombrante. L'aspetto è minimalista, il corpo del navigatore è in plastica e distinto da due diverse tonalità di antracite, chiara e scura. Lo schermo wide da 4,3 pollici e 480 x 272 pixel di risoluzione è sufficientemente luminoso.

Dotazioni

Il navigatore di Garmin include l'ovvio supporto per auto, che ha un sistema di fissaggio piccolo ma tutto sommato accettabile. Dal supporto partono due cavi, quello solito d'alimentazione e quello per l'antenna ricettrice delle info sul traffico, di serie con questo GPS. Per quanto, continuiamo a ripeterlo, gli aggiornamenti sul traffico, perlomeno in Italia, sono abbastanza inutili. Il nüvi 860 è vivavoce Bluetooth per telefonini, legge i file audio, riproduce le immagini e include un trasmettitore FM per ascoltare l'audio del navigatore tramite l'autoradio. È possibile inoltre cambiare l'icona della macchinina, funzionalità che fa incredibilmente impazzire molti utenti. Questo GPS parla e ascolta: pronuncia nomi di strade e vie e riconosce le istruzioni dell'utente.

Mancano alcune funzioni evolute di ausilio alla guida, come l'assistente di corsia e la rappresentazione realistica dei cartelli stradali. Il navigatore include le mappe d'Europa e un database di telecamere di sicurezza e autovelox. Il campione di prova testato da noi credeva che il limite di velocità sulle autostrade italiane fosse 110 KM/h, quindi ci tempestava di inutili avvisi di superamento del limite. Non abbiamo riscontrato lamentele a questo proposito tra gli utenti Garmin sul web, quindi immaginiamo che o le unità vendute hanno un'impostazione corretta o gli utenti reimpostano senza problemi gli avvisi errati.