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Confrontiamo cinque navigatori GPS di ultima generazione: Route 66 Maxi, Mio Moov 370, Navigon 8110, TomTom 930T e Garmin nüvi 860.

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a cura di Roberto Buonanno

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Il TomTom 930T è piccolo e compatto - 118x83x24 mm, 220 grammi. È di fatto il modello meno ingombrante rispetto agli altri con schermo di pari dimensioni. La parte anteriore si distingue per una bella finitura lucida di colore nero. Il resto del navigatore è ricoperto da una solida plastica opaca, che dà un'ottima sensazione al tatto. La cornice è sottile, poco più ampia dello schermo wide da 4,3". Il supporto per auto fa una figura un po' meschina se confrontato al navigatore. Di primo acchito sembra un po' striminzito e non all'altezza, sensazione parzialmente confermata come vedremo più avanti.

Dotazioni

TomTom ha inserito tutte le dotazioni possibili. Telecomando per operare con comodità anche dai sedili posteriori, IQ Routes, sintesi vocale con pronuncia di strade e voci, volume dinamico in base al rumore ambientale, rappresentazione realistica degli svincoli e della cartellonistica delle autostrade, riconoscimento vocale per inserire senza usare le mani gli indirizzi. Inoltre il 930T diventa un kit vivavoce Bluetooth e integra il trasmettitore FM. Il navigatore ha 4 GB di memoria interna, dove sono archiviate le mappe di Europa e Stati Uniti, fornite da Tele Atlas. Entro 30 giorni dall'acquisto l'utente può scaricare le mappe più aggiornate, dopo di che ogni ulteriore aggiornamento si paga. Sono inclusi anche i limiti di velocità, con relative segnalazioni al superamento, e posizioni di autovelox e telecamere di sicurezza.

La funzione MapShare rimane un'esclusiva di TomTom e permette agli utenti di segnalare modifiche alla viabilità, che poi possono segnalare al database dell'azienda olandese. Dopo un certo numero di segnalazioni relative a una determinata modifica, l'informazione viene distribuita a tutti i possessori di TomTom che lo collegano a Internet tramite TomTom Home.

La funzione IQ routes è un'ulteriore esclusiva. In pratica negli ultimi anni TomTom ha raccolto gli archivi di navigazione dei propri utenti - consenzienti - che collegavano il navigatore a Internet tramite l'applicazione TomTom Home. L'azienda ha quindi registrato e analizzato miliardi di chilometri percorsi sulle strade più svariate del mondo occidentale, con tanto di tempi di percorrenza media, date e ore dei tragitti. Le informazioni di questo database, in continuo aggiornamento, vengono metabolizzate e trasferite al nostro TomTom quando lo si collega a Internet tramite il PC. In pratica poi, quando si calcola un tragitto, il 930 è in grado di prevedere, in base al giorno della settimana e all'orario in cui ci si mette in viaggio, l'itinerario più intelligente. Ovvero quello che garantisce, in base alle esperienze degli altri utenti di TomTom, la percorrenza media più veloce per quel giorno in quella fascia oraria.

Il TomTom è anche un riproduttore multimediale, si possono sfruttare i 4GB di memoria oppure usare una SD per espanderlo.