Semplice…forse anche troppo

In vista delle vacanze di Natale, tutti i produttori sono ai blocchi di partenza per le grandi vendite di fine anno. Abbiamo testato una serie di nuove compatte e, come sempre, non sono mancate le conferme, le belle sorprese e le delusioni.

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a cura di Tom's Hardware

Semplice…forse anche troppo

Tra le caratteristiche tecniche della Z10, quella che ci ha sorpreso in negativo è lo scarso grandangolo, una caratteristica che, tuttavia, è comune a questo tipo di fotocamere. Lo zoom periscopico non è luminosissimo in posizione grandangolo, mentre in posizione teleobiettivo è più luminoso di altri, in quanto ha un'apertura pressoché costante, che permette di zoomare anche in condizioni difficili, senza peggiorare la qualità d'immagine. La Z10 ha la modalità automatica, la modalità programma (chiamata erroneamente "manuale", seguendo una moda ormai molto diffusa) e scena. Ha molte funzioni automatiche come la rilevazione automatica dei volti, la regolazione automatica della sensibilità e la funzione anti-mosso per scattare foto di soggetti in movimento o in condizioni di scarsa luminosità. La sensibilità è regolabile manualmente fino a 1600 ISO, un valore molto elevato per un sensore tanto piccolo.

La Z10 dispone di una funzione "Blog", che permette di condividere immediatamente online le foto scattate, e di una modalità "Asta" che consente di inviare foto a siti come eBay e simili. Inoltre, sono disponibili numerose funzioni durante la visualizzazione delle foto, che permettono di gestire al meglio le proprio foto senza doverle passare per forza su PC. Al contrario, le regolazioni possibili sia durante il puntamento sia durante la visione delle foto sono limitate; ad esempio non è disponibile la funzione che evidenzia le zone sovraesposte.

Il concetto di efficacia

I due pad sul pannello posteriore permettono di comandare in tutto la fotocamera. A parte le classiche funzioni, troviamo varie modalità di rilevazione dei volti, e la modalità anti-mosso, che aumenta la velocità di otturazione ed eventualmente modifica la sensibilità. In modalità automatica, la sensibilità aumenta fino a 800 ISO senza peggiorare molto la qualità d'immagine, per cui si può fare a meno del flash in quasi tutte le condizioni di illuminazione. Ovviamente, è meglio evitare di spingersi fino a 1600 ISO. Alle basse sensibilità, come 64 o 100 ISO, le immagini sono di buon livello, ma l'ottica è piuttosto sensibile alle situazioni di controluce per cui ogni tanto viene fuori un fastidioso "flare" sulle foto. L'esposizione, in compenso, è quasi sempre adeguata e si evita quel fastidioso effetto "bruciato" tipico delle digitali compatte.

Qualche problema nelle condizioni di controluce, ma la nitidezza è buona. L'immagine può anche essere resa più viva mediante software.

Lo zoom 3x fa bene il suo dovere.

A 400 ISO la definizione peggiora, ma il rumore rimane contenuto. Il risultato è adeguato per stampe di piccole dimensioni o per visualizzare le foto su PC.

I vari modelli di Z10, fotografati con una Z10 al Salone della Foto, attirano l'attenzione dei curiosi.

Complessivamente, la Fuji Z10 è una piccola digitale molto efficace, semplice da usare e che fornisce spesso foto di notevole qualità. Non una macchina per esperti di fotografia, visto che non è possibile fare alcuna regolazione, ma comunque un prodotto interessante, anche per via del prezzo a cui viene venduta.

I pro

  • Ergonomia e facilità d'utilizzo
  • Buon comportamento in condizioni di scarsa luminosità
  • Buon rapporto prestazioni/prezzo

I contro

  • Sensibilità al "flare"
  • Angoli di visione dello schermo
  • Scarso grandangolo

Prezzo medio: 200 euro