Lezione 8: la regola del tre
In fotografia la "regola del tre" sostiene che si debbano trovare, con gli occhi prima che con l'obiettivo, immagini che si possano dividere in tre zone grossomodo equivalenti. L'esempio classico è un'immagine con il cielo in alto, montagne al centro e un manto erboso sotto. Questo effetto tuttavia si può ottenere anche in modo più sottile. Immaginate per esempio una persona in piedi che guarda una vetrina, che a sua volta fa angolo. Abbiamo quindi una zona sinistra (la vetrina), una centrale (la persona), e una a destra (la strada). Le proporzioni ottenute sono una questione di gusti personali.
L'immagine che vi proponiamo come esempio è un'ulteriore variabile sull'esempio della divisione in tre. Questo panorama rende palese la piccolezza dell'essere umano rispetto alla maestosità della natura. Per rendere questo effetto abbiamo dovuto lasciare molto spazio nella parte inferiore, dove appare la strada, tra gli alberi. L'abbiamo però resa un po' più sottile delle altre due, in modo da trasmettere il senso di piccolezza dell'Uomo. Non si poteva esagerare con la riduzione però, per non violare la regola delle tre parti. Abbiamo fatto la nostra scelta e in quel momento le nuvole ci hanno premiato con una cornice molto bella.
Immagine: Canon EOS 7D, f/7.1, 1/200 sec., ISO 200, 24-105 a 24 mm, HDR a cinque esposizioni.
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