Fotografi social: Flickr, Pixoto, 500px, Instagram, Polaroiders e DeviantArt

I social network sono un buon modo per entrare in contatto con altri appassionati di fotografia, meglio però concentrarsi sulle community mirate e tralasciare quelle generiche: le alternative non mancano

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a cura di Francesco Pignatelli

Introduzione

La fotografia è una passione ed è logico cercare qualcuno che la condivida con noi. Nell'era dei social network ci sono molte strade per entrare in contatto con i "colleghi" fotoamatori e dimostrare la nostra capacità creativa attraverso le migliori foto che scattiamo. 

In tutto questo, però, è meglio concentrarsi sulle community mirate agli appassionati di fotografia e tralasciare quelle generiche, dove le nostre immagini non possono essere mostrate al meglio e dove soprattutto la tutela dei diritti d'autore lascia parecchio a desiderare.

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Le alternative fortunatamente non mancano e ci sono molti siti dedicati alla passione fotografica. Ne abbiamo scelti sei tra i più popolari e interessanti: Flickr, Pixoto, 500px, Instagram, Polaroiders e DeviantArt.

Flickr, il grande classico

Flickr (www.flickr.com) è il social network fotografico per eccellenza, come testimoniano alcuni numeri: 51 milioni di utenti registrati, 80 milioni di visitatori al mese e oltre 6 miliardi di immagini ospitate (i dati si riferiscono ai mesi di giugno e agosto 2011). Il motivo di questo successo è che lo staff di Flickr è riuscito a rendere semplice sia la gestione delle immagini da parte degli autori che la loro consultazione da parte degli altri membri o visitatori del sito. 

Intorno a questo ha creato poi gli strumenti perché gli appassionati potessero scambiarsi commenti sulle immagini e più in generale opinioni su qualsiasi tema inerente la fotografia, il che genera ogni giorno centinaia di migliaia di nuovi flussi di discussione.

La homepage di Flickr

Ogni iscritto a Flickr possiede uno spazio virtuale dove caricare i propri scatti, la cui successione costituisce il photostream. Le foto possono essere organizzate in gruppi tematici (set) e più set simili possono essere raccolti in una collection.

Dato il grande numero di immagini su Flickr, sarebbe impossibile dare rilevanza alle nostre foto se non avessimo a disposizione le tag e le iscrizioni ai Gruppi. Le tag sono "etichette" tramite cui definire gli attributi principali di una immagine: il tipo di soggetto, la forma dell'inquadratura, il luogo dove è stata scattata, il colore predominante, lo stile e molto altro ancora. Catalogando le foto mediante tag è più semplice che i visitatori del sito e gli stessi membri di Flickr le trovino, quando effettuano delle ricerche mirate all'interno della community.

In Flickr la pagina dedicata a ciascun iscritto riporta le sue foto più recenti e i Set di immagini più importanti

I Gruppi di Flickr sono uno strumento potente: sono gruppi di foto e di appassionati che ruotano intorno a un argomento specifico. I Gruppi sono decine di migliaia e spaziano da temi "normali" (ad esempio le immagini di una particolare città o con un predominante colore particolare) ad altri molto particolari (ad esempio le immagini scattate con una specifica fotocamera a pellicola, magari dell'ex URSS e non in produzione da decenni). Muovendosi in queste sotto-community è più semplice far valere la qualità delle proprie immagini e si scambiano opinioni con fotoamatori che condividono una nostra passione specifica.

Infine, uno strumento con cui Flickr cerca di dare rilevanza alle immagini migliori è la valutazione di quanto esse risultano "interessanti" (il termine ufficiale usato in Flickr è "interestingness"). Una sezione di Flickr è dedicata alla sua esplorazione proprio attraverso le foto giudicate più "interessanti" nell'ultima settimana: l'algoritmo che le valuta non è pubblico, ma si intuisce che usa come criterio di valutazione principale il numero di commenti e votazioni positive (i "favorites") che ogni immagine ha ricevuto.

Nella pagina dedicata alle singole immagini ci sono le principali informazioni sullo scatto, compresa la geolocalizzazione, e nella parte inferiore lo spazio dedicato ai commenti

Nel tempo, Flickr si è arricchito di funzioni che lo rendono sempre più interessante per gli appassionati semi-pro della fotografia, come la partnership con la nota agenzia di immagini di stock Getty Images: inizialmente era lo staff di Getty Images a scandagliare Flickr alla ricerca di immagini che potessero entrare a far parte della sua offerta, ora ciascun utente Flickr può segnalare le sue foto come disponibili per Getty Images. Molto importante è anche la cura con cui Flickr gestisce i diritti legati alle foto caricate: la sua policy è tra quelle che tutelano maggiormente gli autori, i quali possono scegliere un copyright stretto (il classico "tutti i diritti riservati") oppure una delle varie tutele previste dai Creative Commons. Non che questo eviti sempre problemi: Flickr è un deposito di immagini talmente ricco che molti - privati e aziende - ne approfittano scaricando fotografie anche senza chiederne l'autorizzazione o banalmente citarne la provenienza.

La sezione Interestingness permette di porre in evidenza le foto che stanno avendo maggior successo in tutto il social network

L'unico limite di Flickr sta nel fatto che è consigliabile, almeno per gli appassionati "seri", acquistare l'abbonamento Pro: l'account Standard non permette di caricare più di 300 MB di immagini al mese e comunque visualizza solo le 200 più recenti, inoltre non consente di inserire ciascuna immagine in più di 10 Gruppi.

Inoltre, conviene caricare le proprie immagini usando un uploader esterno, come quello sviluppato proprio da Flickr o uno di quelli integrati in diversi software per il fotoritocco: il "caricatore" con interfaccia Web non è abbastanza stabile se si gestiscono molte immagini contemporaneamente.