Processori

Abbiamo valutato i consumi energetici dei vari componenti di un sistema e stilato una lista di regole da seguire per la costruzione di un computer efficiente.

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a cura di Tom's Hardware

Processori

Qual è il miglior processore per un computer efficiente? Rispondere a questa domanda non è semplice, poiché dipende molto dal carico di lavoro. Ovviamente non dovrete desiderare solo un basso consumo energetico, ma anche un buon livello prestazionale, optando certamente per un processore dual-core, ormai un must in questi giorni. Come potete vedere dal grafico sottostante, la maggior parte dei processori AMD per socket AM2 necessitano di meno di 10 watt in stato di idle, un risultato eccellente. Intel è stata in grado solo recentemente di raggiungere questi livelli con gli stepping produttivi L2 e G della sua famiglia Core 2 Duo E6000. Tuttavia, l'Athlon 64 X2 3800+ EE, la versione ultra efficiente, raggiunge ancora il risultato migliore, con solo 6.1 watt di consumo.

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Non dovreste dimenticare i requisiti energetici sotto carico, considerevolmente più alti quelli degli Athlon 64 X2 rispetto quelli della famiglia Core 2 Duo. Tutti i processori high-end Athlon 64 X2 sono ancora basati sul processo produttivo a 90 nm, mentre molti processori mainstream sono prodotti a 65 nanometri. Questi ultimi sono in grado di competere con i Core 2 Duo in termini di massima richiesta energetica. Tuttavia, allo stesso prezzo, i Core 2 Duo generalmente sono migliori rispetto agli AMD. Le considerazioni sui requisiti energetici combinate con le prestazioni dell'architettura Intel, rendono i processori Core 2 Duo la miglior scelta per i computer efficienti dal punto di vista energetico - ma solo se state lontani dalle motherboard high-end dotate di chipset affamati di energia. In questo caso, AMD offre un leggero vantaggio in termini di efficienza energetica. I nostri consigli sono di scegliere AMD se tenete maggiormente al risparmio energetico e il vostro sistema rimarrà in idle per la maggior parte del tempo. Se invece pensate di sottoporre il PC a continui, prolungati e intensivi lavori, come la transcodifica video, codifica, rendering, etc, i Core 2 con una motherboard decente saranno la scelta migliore.

Infine vogliamo menzionare i processori mobile a basso consumo, che ovviamente sono un'altra opzione da valutare. Questi modelli consumano meno energia rispetto le controparti desktop, ma necessitano anche di una motherboard dotata dell'apposito socket: socket S1 per i processori Turion 64 X2 e socket 479M per i Core 2 Duo Intel. I componenti mobile hanno però un grande svantaggio: sono molto costosi, e i modelli più attraenti in termini di efficienza non sono disponibili per i socket ZIF.

Aspettatevi costi di circa 200 euro per una motherboard MoDT (Mobile on Desktop) basata su un chipset 965M, praticamente il doppio rispetto una motherboard desktop di pari caratteristiche. Per le piattaforme AMD la situazione si fa ancora più complicata, poiché le motherboard con socket S1 sono difficili se non impossibili da reperire. Sofisticate soluzioni a basso consumo hanno senso solo per speciali applicazioni, mentre sono sconsigliabili per l'uso quotidiano, poiché alla fine dei conti vi costringeranno a spendere del denaro extra che non recupererete mai con il risparmio energetico.

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