Non è soltanto un gioco

Hands-on e primo contatto con il Vive, il dispositivo per la realtà virtuale di HTC e Valve.

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a cura di Tom's Hardware

Non è soltanto un gioco

Dopo la fine della dimostrazione con il Vive ho cominciato a pensare a tutti i casi in cui avrei potuto usare la realtà virtuale. Finora parte di me reputava piene di sé le aziende e gli evangelisti della realtà virtuale che ripetevano come un mantra sempre la solita frase: la realtà virtuale non è soltanto un gioco. I rappresentanti di Facebook per l'Oculus Rift (dopo l'acquisizione) non hanno fatto altro che ripetermi le grandiose idee che li hanno convinti a investire così tanto nella realtà virtuale.

Psious

Tuttavia, dopo aver provato il Vive, ho visto la luce. Ci sono moltissime possibilità d'uso al di fuori del gaming, e il livello di coinvolgimento che il Vive ha portato in tavola fa sì che queste esperienze saranno fantastiche tanto quanto giocare a Portal 3 con questo visore. Uno dei casi che mi è venuto in mente riguarda i possibili usi terapeutici. Un soldato affetto dal disturbo da stress post traumatico potrebbe lavorare con un terapista nella realtà virtuale per rivivere le esperienze che lo hanno condotto al suo trauma ed esplorare modi per aiutarlo a guarire. A conferma di questa tesi, mentre stavo facendo ricerche per questo articolo, ho scoperto che c'è già una start-up chiamata Psious che sta sviluppando modi per consentire ai terapisti di usare la realtà virtuale per aiutare i loro pazienti.

Ci sono anche altre possibilità d'uso al di fuori del gaming per la realtà virtuale di HTC e Valve: conferenze e meeting virtuali, tour virtuali di abitazioni, creazione di contenuti 3D, intrattenimento non interattivo e molto altro. Dopo aver provato il Vive sono riuscito a capire perché avrei dovuto considerare anche queste potenzialità per la realtà virtuale. Al posto di essere in grado di guardare una stanza a 360 gradi, con il Vive potrei camminare in giro "realmente" e avere un senso delle dimensioni molto più preciso. Per i creatori di contenuti, i designer e gli ingegneri, il Vive potrebbe essere usato per presentare i loro lavori in un modo molto più coinvolgente. Un designer potrebbe mostrare i suoi ultimi lavori a un cliente, che avrebbe la possibilità di camminarci intorno ed esaminarlo da molteplici angolature.

Vive Partners

Sul fronte non interattivo, immaginate di poter assistere al vostro show televisivo preferito camminando sulla scena e diventando direttamente uno spettatore nel set cinematografico o nello studio televisivo. Anche Valve e HTC stanno pensando a qualcosa di simile, visto che HBO e Lions Gate Entertainment sono stati citati come partner al momento dell'annuncio del Vive.