Cucine da incubo

Hands-on e primo contatto con il Vive, il dispositivo per la realtà virtuale di HTC e Valve.

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a cura di Tom's Hardware

Cucine da incubo

Con questa demo ho messo a dura prova le mie abilità culinarie. Sto parlando di Job Simulator di Owlchemy Labs e il lavoro che dovevo simulare era quello di uno chef. Di tutte le demo che ho provato con il Vive questa aveva la quantità maggiore di cose che si potevano fare.

Mi sono ritrovato in una cucina, e nonostante la grafica fosse molto meno realistica rispetto a quella delle demo precedenti, l'esperienza era ugualmente impressionante, anche se per motivi diversi. Nella demo mi è stato impartito il compito di realizzare una zuppa in una quantità di tempo limitata, seguendo una ricetta visualizzata su uno schermo sul muro davanti a me. Ovviamente ho cominciato ignorando completamente le istruzioni.

In questa demo c'era una rappresentazione in stile "cartoni animati" delle mie mani, e la prima cosa che ho fatto è stata prendere il mattarello e lanciarlo il più lontano possibile. Dopodiché ho preso una bottiglia di vino, l'ho fatta cadere accidentalmente, e mi sono chinato per cercare di raccogliere i cocci di vetro (purtroppo non si può fare). Successivamente ho preso un'altra bottiglia di vino, l'ho messa nel forno a microonde dietro di me e l'ho acceso, trasformandolo in una strana sostanza fumante e appiccicosa.

Il tempo stava per giungere al termine, così ho provato a cucinare la zuppa e ho cominciato a gettare ingredienti nella pentola. Non c'erano abbastanza funghi sul tagliere, così ho aperto il frigo (che aveva un'apertura automatica per risparmiare tempo) e ne ho presi degli altri. Mentre l'orologio ticchettava mi sono fatto prendere dalla paura di non riuscire a finire in tempo. Nella fretta, al posto di accorgermi che potevo prendere la salsa piccante e agitarla sulla pentola per condire gli ingredienti, ho preso la bottiglia e l'ho gettata nel calderone. Questa strana tecnica ha funzionato lo stesso, e i miei ingredienti si sono trasformati magicamente in una lattina di zuppa che ho velocemente messo sul vassoio per farla servire da un cameriere robot.

Job Simulator

Anche se la grafica della demo era molto più semplice rispetto alle esperienze precedenti, la demo è stata coinvolgente grazie alla libertà di movimento e al livello d'interattività. Non importa se il pomodoro che ho preso non sembrava un vero pomodoro: il fatto di poterlo raggiungere con un braccio e di prenderlo come se fossi nel mondo reale mi ha dato l'illusione inconscia di essere davvero in quella cucina.

Inoltre, la libertà di movimento a 360 gradi concessa dal Vive consente di aggirarsi senza sforzi nell'ambiente di gioco con entrambe le mani, i piedi e il corpo per completare l'incarico assegnato.

Di tutte le demo che ho provato, devo dire che questa era la più divertente, perché era la più interattiva. Come ben sapete, il gameplay supera sempre la grafica, anche con la realtà virtuale.