Scuola d'arte virtuale
Questa demo è una versione di gran lunga potenziata dell'applicazione Tilt Brush di Skullman & Hackett già disponibile su Android (Google Cardboard) e sull'Oculus Rift. Potete vedere uno screenshot di quella versione qui sotto (da sottolineare che l'interfaccia per la versione del Vive è sostanzialmente diversa).
Mi sono ritrovato in un ambiente buio e i controller si sono trasformati in strumenti per dipingere – la mia mano destra era il mio pennello e la sinistra la tavolozza. Il programma mi permetteva di toccare con il pennello una ruota colorata sulla tavolozza per cambiare il colore della pittura, e potevo usare il trackpad sul controller sinistro per selezionare vari tipi di pennello. Visto che il mio tempo era limitato, e che l'esperienza mi aveva già abbondantemente coinvolto, l'unica cosa che mi è venuta in mente è stata di disegnare il mio nome, appeso in uno spazio tridimensionale.
Seguendo il suggerimento di un collega che aveva provato il Vive prima di me, ho provato a cambiare pennello e colore per provare a disegnare sulle pennellate che avevo appena fatto. Volevo valutare la precisione del rilevamento della profondità delle mie mani e soprattutto scoprire se fossi stato in grado di raggiungere nuovamente lo stesso punto nello spazio.
Non solo ho scoperto di poterlo fare, ma anche di dipingere in modo preciso sia sul fronte sia sul retro del disegno iniziale. Mentre eseguivo queste azioni mi sono ritrovato a camminare intorno alla mia creazione senza nemmeno pensarci, e potevo inclinarmi per avvicinarmi e applicare in modo preciso il secondo strato di pittura.
Durante la demo non ho mai pensato consciamente su come muovermi o spostarmi verso la zona che volevo raggiungere, o quanto dovevo estendere il mio braccio per dipingere dove volevo. L'ho "semplicemente" fatto, inconsciamente, e le mie azioni nel mondo reale erano tradotte in modo perfetto nell'ambiente virtuale.