Prestazioni (continua)

Fedele alla filosofia minimalista di Leica che permette ai fotografi di concentrarsi sull'essenziale, cioè le immagini, il sistema T s'impone per il design, la qualità costruttiva e la semplicità d'uso per soddisfare le aspettative più elevate.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni (continua)

In termini di gamma dinamica, questa Leica fornisce nel complesso buoni risultati, benché non sia previsto alcun tipo di controllo sulla stessa e quindi qualche piccolo compromesso si deve pur scendere. L'esempio seguente mostra una foto scattata alle 12.30, con il sole a picco, nelle condizioni di massimo contrasto. Si noti come il dettaglio è preservato abbastanza bene anche alle alte luci. 

Il sistema esposimetrico, sulla base delle immagini riprese, ci è sembrato abbastanza efficace ed affidabile; con la misurazione valutativa, i casi in cui è necessario dover intervenire in post per eventuali correzioni sono limitati.

La foto seguente mostra un soggetto in controluce fotografato variando la misurazione della luce fra multi-area, media con prevalenza al centro e spot:

Come si vede, i risultati sono pressoché identici nei primi due casi, ma ovviamente diversi nella misurazione spot. Per il risultato ottenuto forzando il flash nelle medesime condizioni, vedere in fondo alle impressioni d'uso.

Nei paesaggi notturni la macchina tende invece a sovraesporre, come la quasi totalità delle fotocamere digitali giacché di default il processore effettua l'ottimizzazione automatica della luce; bisogna quindi compensare l'esposizione al contrario.

Anche il bilanciamento del bianco automatico (AWB) ha fornito ottimi risultati; fotografando, ad esempio, nella boscaglia, quando la forte dominante verde normalmente influenza pesantemente la resa cromatica al punto che è sempre consigliabile compensare manualmente il WB facendolo virare verso il magenta, la T ha restituito colori piuttosto fedeli alla realtà.