Messa a fuoco e sistema di puntamento

Dopo circa un anno d'onorato servizio, la D40x lascia il posto alla D60, destinata a diventare la porta-bandiera Nikon nel settore delle reflex digitali consumer. La D60 mantiene due caratteristiche che hanno decretato il successo della D40x, ovvero la facilità d’uso e le ottime prestazioni.

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a cura di Tom's Hardware

Messa a fuoco e sistema di puntamento

Il mirino ottico è piacevole da usare, luminoso e con un buon contrasto, ma il suo ingrandimento è modesto. La copertura, quindi, non è completa, com'è normale sulle reflex di questo tipo. Le indicazioni visualizzate nel mirino, nella parte inferiore, sono sufficientemente complete e leggibili.

Copertura: indica la differenza tra l'immagine registrata dal sensore e quella visualizzata sul mirino. Si considera "completa" una copertura superiore al 95%.

L’autofocus è limitato a 3 punti: una scelta dettata da esigenze di semplicità, che si è tradotta in un compromesso piuttosto ragionevole. Non è sempre facile gestire un sistema autofocus che mette a fuoco su tanti punti, quindi meglio un sistema più semplice ma anche più facile da usare, piuttosto che un autofocus completo e avanzato, ma che solo in pochi riuscirebbero a sfruttare. Naturalmente, oltre alla messa a fuoco automatica, si può passare alla messa a fuoco manuale. In questo caso, si può sfruttare il telemetro elettronico che, attivando le appropriate voci nel menù, visualizza anche le più complesse informazioni.