L'alta definizione non la regala nessuno

L’alta definizione invade anche il settore delle videocamere digitali. Piccole e leggere come le cugine DV, questi nuovi modelli permettono di registrare con una qualità d’immagine superiore, anche se i prezzi sono chiaramente più elevati.

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a cura di Tom's Hardware

L'alta definizione non la regala nessuno

Fare riprese in alta definizione presuppone un certo investimento di denaro. Innanzitutto per la videocamera bisogna spendere circa 1500 euro, più del doppio rispetto a una buona telecamera DV, inoltre chi fa una spesa come questa molto probabilmente sarà interessato, o prima o dopo, a fare montaggi video. Ora, se la maggior parte dei PC attualmente in vendita sono più che sufficienti per fare videoediting di filmati in DV, le cose vanno molto diversamente con l'HDV. In questo caso saranno necessari un processore dual core, 2 GB di RAM e un hard disk molto capiente e veloce. È bene non trascurare la capienza dell'hard disk perché i filmati in alta definizione occupano molto spazio - circa 7 GB per un'ora di registrazione - per non parlare poi dei file temporanei creati dal programma di videoediting. Inoltre non è possibile trasferire su cassetta il filmato, come accade invece con il formato DV, cosa che impone necessariamente la scelta di un supporto di grandi dimensioni per l'archiviazione. Considerato che i DVD possono ospitare al massimo 15 minuti di registrazione, e visti anche i prezzi esorbitanti degli attuali masterizzatori e lettori HD-DVD e Blu-Ray, al momento attuale non esiste soluzione migliore per l'archiviazione di un grande hard-disk.

Si possono trasferire i filmati su PC in due modi, a seconda del modello di videocamera. I modelli a cassetta utilizzano esclusivamente la porta FireWire IEEE 1394, mentre la porta USB viene sfruttata solitamente quando si usa la videocamera come webcam o durante il trasferimento delle foto. I moderni notebook sono già provvisti della porta FireWire mentre per i PC desktop potrebbe essere necessario acquistare separatamente la scheda. Al contrario, le videocamere che montano un hard disk, utilizzano esclusivamente la porta USB 2.0, cosa che evita di comprare ulteriori schede per il PC e che permette di trasferire filmati mediante un semplicissimo copia-incolla. Inoltre, mentre è necessaria circa un'ora per acquisire un filmato di un'ora con il DV, la porta USB 2.0 necessita al massimo di qualche minuto.

Per montare un filmato in HD è necessario l'uso di un programma recente e aggiornato, come ad esempio Studio 10 di Pinnacle, molto semplice da usare anche per chi è alle prime armi, oppure Premiere Pro 2.0 di Adobe, rivolto principalmente ai più esperti. Purtroppo nessun software è in grado di gestire l'AVC-HD. Nell'attesa di un aggiornamento dei programmi, bisognerà accontentarsi di utilizzare esclusivamente il pacchetto software offerto unitamente alle videocamere Sony.

Infine è bene ricordare che tutte le videocamere HD possono convertire l'HDV o l'AVC-HD in formato DV, utile per chi non vuole immediatamente passare a un televisore in HD.