Ergonomia e dotazione
La HC1E è più grande e più pesante della maggior parte delle videocamere DV. Si ripone bene in borsa, ma chi è alla ricerca di un modello compatto può passare direttamente alla successiva videocamera che abbiamo recensito. Malgrado il peso elevato, si riesce a impugnare bene in mano e la sua forma, tutta sviluppata in lunghezza, le conferisce una ottima stabilità. I pulsanti sono stati distribuiti in modo razionale e i comandi principali sono rapidamente accessibili. Gli esperti di fotografia saranno felici di sapere che questa videocamere è dotata di un anello focus/zoom molto efficace in cui si può passare facilmente da una modalità all'altra premendo solo un pulsante. Un sistema molto utile e destinato solitamente ai modelli semiprofessionali. Sono disponibili numerose impostazioni, dalla regolazione manuale dell'esposizione, al bilanciamento dei bianchi, fino all'otturatore. Si accede al menù mediante il touch-screen 2,7" da 123,2 Kpixel in formato 16/9, un po' piccolo rispetto agli standard attuali ma la cui qualità è buona, soprattutto grazie a un trattamento antiriflesso che facilità la leggibilità dello schermo anche in condizioni di forte illuminazione. È presente il pulsante di comando per lo zoom e il tasto record/stop. Così è possibile migliorare ulteriormente la stabilità tenendo la videocamera in una mano e lo schermo nell'altra. Altra cosa pregevole, la presenza di un piccolo mirino a colori in formato 16/9 e risoluzione di 252.000 pixel, che permette di evitare di usare il touch-screen e di risparmiare quindi la batteria. Il mirino è inclinato a 70° ma non è estensibile, un dettaglio questo che può spingere a un successivo acquisto di una batteria di maggiore capacità.
La HC1E monta un buon obiettivo Carl Zeiss Vario-Sonnar T, con un'apertura di 1,8-2,1 e uno zoom 10x (5,1 – 51), il tutto dotato di uno stabilizzatore digitale d'immagine. Purtroppo l'assenza di una tendina automatica sull'obiettivo, a favore di un normale coperchio, delude molto su un prodotto top di gamma. La connettività è all'altezza, anche se manca una presa HDMI che è invece disponibile sui recenti modelli del produttore giapponese. Tutte le prese sono confinate sulla parte laterale sinistra e sono protette da due sportellini rigidi. Basta aprirli ed ecco che troviamo la presa i.Link (DV) per trasferire i filmati HDV e DV, un'uscita YUV per collegare l'apparecchio in alta definizione sugli schermi compatibili, e un'uscita composita. Sono anche presenti le prese per il microfono, le cuffie e l'ingresso USB da utilizzare durante il trasferimento delle foto o per usare la videocamera come webcam.