Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai...
Immagine di Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla...

Crisi dei semiconduttori? Non c’è problema, si tagliano gli optional

La carenza dei semiconduttori potrebbe portare i principali governi e produttori di auto a dover effettuare scelte importanti pur di non fermare la produzione.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Pubblicato il 10/05/2021 alle 12:51

Dopo anni di ricerca, sviluppo e produzione di abitacoli sempre più impreziositi di sistemi altamente tecnologici, l'orologio evolutivo delle vetture moderne registra un primo ed importantissimo stop legato alla crisi dei semiconduttori.

La carenza di alcuni materiali ha colpito numerosi settori tra cui quello dell’automotive ormai da diversi mesi, imponendo alle case costruttrici di apportare qualche modifica in corso d’opera pur di non rallentare la produzione. Un esempio? Sicuramente Peugeot che nelle scorse settimane ha deciso di sostituire l’avanzato tachimetro digitale con un più classico sistema analogico che non richiede un particolare sforzo nell’utilizzo di componenti elettronici.

Renault, stando a quanto riportato da Automotive News Europe, avrebbe addirittura rimosso alcuni optional dai listini del nuovo SUV Coupé Arkana, che abbiamo avuto la possibilità di provare alcune settimane fa. General Motors, dal canto suo, avrebbe deciso di non installare alcuni moduli elettronici dedicati all'ottimizzazione del consumo di carburante sui suoi Chevrolet Silverado.

renault-arkana-anteprima-150448.jpg

La situazione non è delle più rosee e nel corso dei prossimi mesi potrebbe addirittura peggiorare come anticipato a più riprese da BMW, Honda e Ford. La luce infondo al tunnel appare ancora lontana e la scarsità di componenti potrebbe protrarsi sino ai primi mesi del 2022. Le cause di questo improvviso shortage sono molteplici e non solamente limitate alla pandemia di Coronavirus e relativi lockdown. Tra le concause della crisi troviamo sicuramente l’impennata di richieste di microchip da parte dei principali produttori di computer, l’incendio del 2021 di una linea produttiva di Renesas Electronics (Giappone) e la chiusura inaspettata del Canal di Suez per 7 giorni. Inoltre è doveroso ricordare come il mercato dell’automotive rappresenti una piccolissima percentuale per i produttori di chip che sarebbero quindi più propensi a venderli a chi produce componenti hardware e smartphone.

Per superare la crisi, alcuni costruttori sono al lavoro per porre un rimedio all’attuale situazione. Mentre in USA si potrebbe ricorrere al “Defense Production Act” e dirottare le forniture al settore automotive, in Europa ci sarebbe l’intenzione di rivedere la strategia per ridurre la dipendenza dai fornitori extraeuropei, soprattutto asiatici. I costruttori, invece, potrebbero standardizzare dei circuiti integrati per più modelli di auto e installare i chip in un secondo momento non fermando quindi la produzione delle vetture. Un’ennesima soluzione potrebbe essere quello di riservare le scorte solo ai modelli più venduti o più redditizi.

Come se non bastasse, in aggiunta alla crisi dei semiconduttori è prevista una carenza di pneumatici che potrebbe avvenire già nelle prossime settimane. La gomma non sarebbe comunque l’unico mercato vicino alla crisi, si attende uno shortage di rame nei prossimi anni, entro il 2030.

renault-arkana-anteprima-150444.jpg
Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram
Live

I più letti di oggi


  • #1
    Il ragno delle Canarie che ha dimezzato il suo genoma
  • #2
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #3
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #4
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
  • #5
    Allenarsi rallenta il cuore (e ti fa guadagnare anni)
  • #6
    Intel rilancia: AVX e AMX tornano con Nova Lake
Articolo 1 di 5
Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla
Basta dare in permuta un'auto con motore a combustione. Al momento l'offerta vale solo negli USA, ma potrebbe arrivare anche in Italia.
Immagine di Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai
Un nuovo schermo centrale in stile Tesla e non solo: un'indiscrezione svela gli interni della nuova Hyundai IONIQ 3.
Immagine di Ecco come saranno i prossimi interni Hyundai
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Fiat 600 sarà anche benzina, con cambio manuale
La Fiat 600 si arricchisce con una versione d'ingresso e quattro nuovi livelli di allestimento per ampliare l'offerta della gamma.
Immagine di Fiat 600 sarà anche benzina, con cambio manuale
1
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Auto che riassorbono le emissioni: è questo il futuro?
Mazda sostiene che un'auto a combustione alimentata con biocarburante e dotata di tecnologia di cattura del carbonio può ridurre le emissioni nette del 10%.
Immagine di Auto che riassorbono le emissioni: è questo il futuro?
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Maserati potrebbe diventare cinese
La casa automobilista potrebbe diventare proprietà di Dongfeng, ma al momento Stellantis ha negato eventuali trattative.
Immagine di Maserati potrebbe diventare cinese
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.