L'auto Xiaomi è stata avvistata in rete

Xiaomi non ha gradito la fuga di immagini di quella che dovrebbe essere il primo modello di auto del marchio

Avatar di Florinda Maraschi

a cura di Florinda Maraschi

Ormai dovrebbe mancare poco al lancio del primo veicolo marchiato Xiaomi. Dal 2024 insomma, dovremmo trovare un nuovo marchio di auto elettriche sul mercato, sebbene inizialmente solo su quello cinese.Nei mesi scorsi erano circolati alcuni render e degli studi sulla forma dei paraurti e nell’insieme si notava una vaga somiglianza con la Tesla Model 3. Tali ipotesi però sono state inaspettatamente spazzate via da alcune immagini trapelate in rete, che dovrebbero rappresentare il modello definitivo.

Si tratta di fotogrammi forse estrapolati da un video, e non sono ad alta definizione, ma sufficientemente chiari per notare alcuni dettagli e somiglianze. Innanzitutto più che somigliare ad una Tesla, si nota una certa similitudine con le forme della BYD Seal. E dal momento che pare che il veicolo Xiaomi monterà sia le batterie Qilin di CATL che le Blade Batteries di BYD, sarebbe lecito pensare ad una collaborazione tra i due marchi.Non passa inosservato il grande sensore LiDAR posto sul tetto panoramico in vetro, che sarà gli occhi del sistema di guida autonoma. Si intravedono poi, attraverso i raggi dei grandi cerchi, delle pinze freno gialle, un caratteristica che potrebbe far pensare ad una vocazione sportiva. Infine si può notare la targa riportante il codice MS11, che potrebbe far pensare che il nome definitivo per questo modello sia già stato scelto.

 Xiaomi non ha gradito la fuga di immagini l’ha coinvolta nei giorni scorsi. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, un portavoce di Xiaomi avrebbe comunicato sul social network cinese Weibo, che l’azienda è riuscita a risalire al responsabile che ha causato la fuga di immagini della MS11. A quanto pare, il colosso cinese sta multando il fornitore “colpevole”, con una sanzione di 1 milione di yuan (circa 130.000 euro) per aver violato gli accordi di riservatezza. Al contempo però Wang Hua, il capo ufficio stampa di Xiaomi, si è affrettato a riferire al sito Sina Tech, che le immagini trapelate non sarebbero quelle della MS11, bensì i render di un modello la cui produzione non sarebbe ancora stata approvata.

Non abbiamo altri dettagli, né sulle caratteristiche tecniche del motore e dell’autonomia, né per quanto riguarda la tecnologia a bordo. Ma considerando che Xiaomi è prima di tutto una multinazionale che opera nel campo dell'elettronica, dovrebbero essere assai avanzate, senza dimenticare che già alcuni mesi fa erano state avvistate automobili di vari marchi equipaggiate con una serie di sensori per il sistema di guida autonoma Xiaomi Self-driving Test – Xiaomi Pilot Test, che era in fase di test e che ci aspettiamo sarà presente sull’auto di casa.