Il modello dalle prestazioni migliori: Shuttle SB75G2 con chipset Intel 875P
Uno sguardo alle porte
Shuttle integra il chipset 875P nei barebone della serie XPC. Il modello SB75G2 per P4 è l'ultimo arrivato e si pone sul gradino più alto della scala in fatto di prestazioni. A dire il vero, nessuno dei concorrenti offre un prodotto con lo stesso chipset. Il case, completamente di alluminio, è completamente smaltato di nero e globalmente ci ha fatto l'impressione qualitativamente più alta tra tutti. Può essere aperto con una piccola pressione. Per il resto, i componenti possono essere paragonati a quelli dell' SB61G2 Reflexion: eccetto che per la WLAN, il lettore di schede di memoria e la grafica integrata, le caratteristiche sono le stesse del modello citato. Nella parte posteriore notiamo una seriale aggiuntiva e un'uscita VGA. Nel caso del modello con alimentatore, si tratta di uno da 220 watt. Una piccola pecca che ha caratterizzato gli altri XPC così come l'SB75G2 è la groviglia di cavi capace di scatenare le ire di chiunque decida di mettere le mani dentro al case, oltre che la soluzione a "sandwich" nel caso si opti per più di un hard disk (in RAID per esempio). Il raffreddamento della CPU con le heat pipe e i livelli di rumore saranno oggetto di test e discussioni.
La nostra configurazione ideale per un sistema di alto livello consiste in un processore Intel P4 3.2 EE con 1 GB di RAM DDR400, un hard disk da 120 GB, 7200 RPM e 8 MB di RAM, una Radeon 9800 e una scheda TV con HDTV (per esempio, Hauppauge WinTV HD o Technisat Skystar 2).
Riassumendo, noi di THG abbiamo constatato che lo Shuttle SB75G2 batte la concorrenza a man bassa. Anche il design e i colori sono particolarmente curati. Il resto della componentistica è praticamente la stessa del modello speciale Reflexion. Chiunque abbia però problemi di portafoglio, dovrebbe tenersi alla larga da questo gioiello e buttare un occhio a prodotti alternativi.