Conclusioni
Siccome i modelli nuovi sono molti, ne parliamo singolarmente. Partiamo con l'Athlon II X2 250.
Sospettavamo che l'Athlon II X2 sarebbe stato un po' debole nelle applicazioni di codifica e produttività, ma speravamo che avrebbe mostrato i muscoli nei giochi grazie ai 3 GHz e alla doppia cache L2 da 1 MB. Siccome c'è un buon numero di giochi capaci di beneficiare del threading, tuttavia, l'Athlon II non ha risposto particolarmente bene. L'Athlon II X2 250 se la vede con il Pentium E6300, ma per larga parte è la soluzione Intel a vincere.
Il Phenom II X2 550 Black Edition si confronta anch'esso con l'Intel Pentium. Questa volta AMD vince più volte, ma a un costo leggermente superiore. AMD, inoltre, ha dalla sua parte il moltiplicatore sbloccato e, con la motherboard giusta, la possibilità di diventare una CPU quad-core. Un TDP di 80 W suon bene, ma abbiamo visto che il Phenom II X2 consuma più del Core 2 Quad Q8400 da 95 W in idle e sotto carico.
Entrambe le CPU low-power Phenom II (X3 705e e X4 905e) potranno stuzzicare una nicchia di consumatori, con quella degli HTPC.
Dei quattro processori presentati, il Phenom II X2 550 BE è il più interessante. Il suo prezzo di colloca tra quello del Pentium E6300 e quello del Core 2 Duo E7400, ma la soluzione di AMD ha il moltiplicatore sbloccato, tanta cache L3 e una lista completa di funzionalità extra (l'E6300 non supporta le SSE 4.1, mentre l'E7400 non supporta la virtualizzazione).
A 100 euro, l'X2 500 BE è abbastanza forte per attrarre la comunità di Tom's Hardware. Con una scheda madre da circa 80 euro come la Gigabyte MA770T-UD3P e una scheda video a prezzo buono (Radeon HD 4850 o 4770) potrete realizzare una buona configurazione da gioco.