Tutte le ottimizzazioni discusse qui mirano ad aumentare le prestazioni delle schede grafiche senza ridurre pesantemente la qualità grafica. Tuttavia, la riduzione di qualità è soggettiva, ma nella maggior parte dei casi è percepibile solo con un attento esame dell'immagine. Inoltre, la qualità percepibile da uno screenshot non ha nulla a che vedere con quella ottenuta con un gioco in movimento.
Nel caso delle schede grafiche di medio/basso prezzo, l'importanza delle ottimizzazioni dei filtri ha maggior valore, in quanto un filtro elevato standard abbatterà considerevolmente le prestazioni. Se l'utente utilizzerà elevate risoluzioni e filtri alti, il gioco potrebbe rivelarsi ingiocabile.
La scena cambia se parliamo invece di schede di alto livello, come la ATi X800 e l'NVIDIA 6800. Con queste schede le ottimizzazioni hanno meno valore, in quanto impattano maggiormente sulla qualità dell'immagine e non sulle prestazioni dispensate, nella maggior parte dei casi più che sufficienti per raggiungere un frame rate ottimale. Purtroppo, sembra che le ottimizzazioni effettuate nei modelli di punta, ultimamente servono solo per segnare prestazioni elevate per battere i concorrenti, senza donare nessun valore aggiunto al consumatore.
"Lo scopo del filtro trilineare è di nascondere la transizione tra i vari livelli di mipmap. Se si raggiunge questo risultato, non esiste nessun "buono" o "cattivo" metodo per implementarlo".
ATi, nelle sue ultime creazioni, ha implementato delle ottimizzazioni che aumentano le prestazioni a discapito della qualità, ma la risposta ufficiale di Ati relativa a questa accusa si è concentrata sul fatto che la qualità delle immagini non è compromessa, infatti la differenza è visibile solo effettuando particolari e difficili test da laboratorio. Tuttavia, quello che è certo è che ATi al momento non offre un filtro trilineare puro
Inoltre, Ati non ha mai reso pubblico il funzionamento della nuova tecnica implementata ed ha affermato più volte che le sue schede utilizzano un trilineare standard. Solo dopo la scoperta il produttore ha ammesso che il filtro era ottimizzato. Possiamo sperare che questo tipo di ottimizzazione non sia stata implementata anche in altri aspetti del driver.
Tuttavia, lentamente ma inesorabilmente i produttori si stanno avvicinando sempre più al punto limite dove non ci sarà più margine per le ottimizzazioni. L'adattamento dei filtri o l'utilizzo di algoritmi per l'individuazione delle applicazioni non mostrano il reale comportamento delle schede grafiche nei giochi e la qualità dell'immagine nei giochi può essere differente in base al driver utilizzato o alle impostazioni dell'utente. Purtroppo i trucchi utilizzati dal produttore discussi in questo articolo sono solo alcuni casi lampanti, mentre potrebbero essercene chissà quanti altri.
Ogni produttore decide la qualità di immagine da offrire al consumatore, ma allo stesso tempo dovrebbe spiegare il tipo di ottimizzazioni utilizzate, specialmente quando queste non sono visibili con i test convenzionalmente utilizzati. Purtroppo il consumatore dovrebbe sapere a priori che tipo di scheda sta acquistando, ma nello scenario odierno lo può scoprire solo dopo l'acquisto.
La soluzione a questi problemi ci pare ovvia: dare la possibilità di disabilitare le ottimizzazioni. In questo modo il consumatore potrà decidere cosa acquistare, e se investire sulla qualità o sulla velocità, senza la paura di spiacevoli sorprese.
Currently Known Filter Optimizations | ||
ATI | NVIDIA | |
Trilinear optimization |
R9600 X800 |
GF FX5xxx (GF 6xxx)* |
Angle optimized anisotropic filtering |
R9xxx X800 |
GF 6xxx |
Adaptive anisotropic filtering |
R9xxx X800 |
GF FX5xxx GF 6xxx |
Stage optimization | R9xxx X800 |
GF FX5xxx |
Optimized LOD-Fraction | R9xxx X800(?) |