Conclusioni
Tutti sappiamo che quando si tratta di componenti per computer il valore è fondamentale. A un certo punto, in ogni discussione, il nodo fondamentale volge sul prezzo. È vero che la maggior parte dei monitor che recensiamo, nei rispettivi segmenti, sono costosi. Detta tutta però è lì che si trova la tecnologia più avanzata - e sappiamo che quelle capacità troveranno spazio probabilmente in futuro in modelli meno costosi. Abbiamo già visto miglioramenti nell'accuratezza e nelle prestazioni a tutti i livelli di prezzo.
Che cosa vi offre il PG2401PT da 850 euro? Dal punto di vista hardware c'è un gamut Adobe RGB nativo figlio della retroilluminazione GB-r-LED. Anche se usa la modulazione ad ampiezza d'impulsi, una frequenza di 16.500 Hz è la più alta che abbiamo visto. Fatica e sfarfallio non dovrebbero essere un problema per nessuno. Poi c'è il colore a 10 bit figlio del pannello 8-bit/FRC di LG. Inoltre il LUT a 14-bit è integrato. Se vedete artefatti a bande su questo monitor, sono legati al contenuto e non un prodotto del display.
 | BenQ PG2401PT |
Che cosa manca? Avremmo gradito una risoluzione nativa superiore. Il Full HD è il tipo di display più comune e BenQ non spreca l'area dello schermo extra inerente all'aspect ratio 16:10 con 120 pixel verticali aggiuntivi. Se considerate davvero ciò che il monitor deve fare però, la risoluzione non è necessariamente importante. Non sarebbe sorprendente se BenQ aggiungesse un pannello da 27 pollici QHD alla sua gamma nel breve termine che includa prestazioni simili a quelle di questo prodotto.
Il problema più grande del sample che abbiamo testato è l'uniformità del nero. Anche con la compensazione attiva, è inferiore a quella di molti altri prodotti. Forse ciò che salva BenQ è che ogni sample offre misure differenti, quindi probabilmente è il nostro a non rappresentare adeguatamente il prodotto. E parlando di compensazione dell'uniformità, questa taglia il contrasto e la luminosità del 44%, che è troppo secondo noi per un leggero miglioramento dell'uniformità.
 | BenQ PG2401PT | |
 | Samsung Syncmaster S27B971D | |
 | NEC PA272W |
L'aspetto migliore di questo monitor è l'accuratezza. I nostri test dimostrano che lo schermo offre i migliori risultati appena tolto dalla scatola rispetto ad altri prodotti dopo la calibrazione e ciò include anche altri prodotti professionali. Quando restringete il confronto solo a quei pannelli, i soldi per il BenQ non diventano così irragionevoli.
A tutti i colori, in scala di grigi e nei test gamma il PG2401PT è al top o quasi. Nei benchmark prima della calibrazione lascia gli altri schermi professionali nella polvere – almeno quelli testati. Ed è qui che trovate il vero valore della proposta BenQ. Quando considerate il costo di calibrare qualsiasi monitor, la differenza di prezzo tra questo display e altri modelli che costano meno è azzerata. Non dovete fare altro, solo scegliere il color gamut e impostate la luminosità secondo i vostri gusti.
Dato che il BenQ PG2401PT è lo schermo più accurato testato sinora e poiché costa meno di altri monitor professionali gli conferiamo l'award Tom's Hardware Smart Buy.