Conclusioni

Negli ultimi anni i produttori si sono concentrati molto sulla produzioni di componenti efficienti. Per risparmiare energia, però, bisogna rinunciare a qualcosa, in termini di prestazioni. Cerchiamo di capire qual è il punto d'incontro tra queste due opposte necessità.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Nella maggior parte dei benchmark, di qualunque tipo, non abbiamo notato considerevoli differenze prestazionali tra le modalità ad alta prestazione, bilanciata e di risparmio energetico. Molti di questi benchmark differiscono per un massimo del 2%, che si traduce in differenze di pochi secondi per il calcolo del lavoro, e in pochi frame per secondo nei giochi 3D. Questa differenza così ridotta è quasi scontata: all'avvio del benchmark il processore rimane nello stato C0 e perciò in modalità attiva per l'intera durata del test. Solo alcuni benchmark che richiedono più attività delle memoria, e non della CPU, come WinRAR, mettono in luce il passaggio alle modalità di risparmio energetico.

Dove cambiano le prestazioni

Abbiamo avviato SYSmark 2007 Preview per analizzare le differenze prestazionali nei carichi di lavoro che possono riguardare il comune uso di un utente standard o in ufficio, osservando i consumi in idle e di picco. Poiché SYSmark misura anche la prestazione della CPU in modalità idle, questo test ci ha permesso di avere un quadro migliore della situazione. Le differenze misurate sono difficilmente riscontrabili nella vita di tutti i giorni, ma mostrano chiaramente che c'è un impatto prestazionale.

Risparmio energetico vs prestazioni

Le applicazioni più esose non mostrano grandi differenze prestazionali, e gli scenari applicativi sono spesso più limitati, rispetto alle nostre simulazioni: vi raccomandiamo quindi di lavorare, giocare e operare in modalità bilanciata. In questo modo, avrete il massimo del risparmio energetico senza perdere molte prestazioni. Senza dubbio, l'impatto prestazionale non verrà notato dalla maggior parte di voi.

Per quanto riguarda il consumo energetico, il sistema in idle passa da 99 a 96 watt per il Core 2 Extreme QX9650 e da 92 W a 86 W per il Core 2 Duo. Sapendo che tutti gli altri componenti rimangono invariati, queste differenze sono significative. Le differenze di picco sono simili, con 175 W vs. 168 W per il quad-core Extreme e 135 W vs. 129 W per il Core 2 dual core.

Gli appassionati delle prestazioni estreme potrebbero voler spegnere le funzionalità di risparmio energetico. Tutti gli altri, invece, dovrebbero optare per un setting bilanciato.

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