Intel passa ai 65 nm con l'Extreme Edition Double Core

Il primo processore double core a 64 nm di Intel guadagna a pieno titolo il nome di Extreme Edition. Questa nuova CPU a 3.46 GHz, FSB 1066 e 4 MB di cache L2 mostra che Intel ha ancora tutte le armi per combattere contro AMD, e aspettate di vedere cosa accade quando viene overcloccato a 4.26 GHz.

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a cura di Patrick Schmid

Inizia l'era dei 65 nanometri

Circa tre mesi fa abbiamo fatto un'anteprima sui processori Intel Presler a 65 nm, ed oggi ne annunciamo la disponibilità sul canale retail. Il processore che segna il debutto del nuovo processo produttivo è niente di meno che l'Extreme Edition, e per la prima volta nella storia siamo davanti ad un package molto promettente,

Intel è già stata oggetto di aspre critiche per la sua corrente famiglia di processori desktop, considerando che i Pentium 4 e i Pentium D consumano chiaramente molta più energia rispetto le controparti AMD, mentre contemponearamente offrono prestazioni inferiori alla media. Lo stallo iniziò all'inizio del 2004 con il processo produttivo a 90 nanometri, affetto da un considerevole consumo energetico che si tradusse in un elevato livello di dissipazione che impedì ad Intel di scalare la velocità di clock; tuttavia, un'elevata velocità di clock è il prerequisito per la controversa architettura NetBurst.

Abbiamo fatto due preview tecnologiche sui prodotti Intel NetBurst a 65 nm. La prima riguardava i processori single core Pentium 4 6x1, nome in codice Cedar Mill; la seconda si occupava dei Presler double core (Pentium D serie 900). Il Cedar Mill rimpiazzerà l'odierno Pentium 4, mentre il Presler prende il posto del Pentium D 800 e Pentium Extreme Edition 840. Noi chiamiamo deliberatemente double core il Presler, anziché dual core, dato che abbina due single core Cedar Mill in un unico package. Il single core non è contraddistinto da particolari differenze prestazionali rispetto il Prescott da 90 nm e 2 MB, ma il consumo energetico dei nuovi single e double core dovrebbe essere nettamente inferiore.

Con queste prospettive, ci aspettiamo molto dal nuovo Pentium Extreme Edition 955 da 65 nm basato sul core Presler. È infatti basato su un processo produttivo allo stato dell'arte, dotato di doppia cache L2 (2x 2MB anziché 1 x 1MB), una velocità di clock di sistema maggiore (FSB1066 anziché FSB800) e una velocità del core maggiore dell'8.25%. Questo nuovo processore sarà sufficiente per porre fine alla supremazia di AMD?