Scheda madre Intel S5520SCR
Le workstation sono simili ai server in diversi aspetti, inclusa la certificazione e i test che vengono fatti su ogni sistema prodotto. Se usate una certa macchina per un progetto delicato, questa non può rompersi a metà del lavoro. Una workstation deve fornire prestazioni di fascia alta con l'affidabilità dei server mission critical. Ne risulta che i componenti che useremo per questo articolo sono atipici rispetto a quelli usati in una nostra configurazione di prova tradizionale.
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Abbiamo iniziato con la scheda madre Intel S5520SCR, una piattaforma da circa 400 euro progettata per uso workstation. Ci sono molti altri slot d'espansione sulla scheda madre, ma non li useremo. 
La scheda madre ha due socket LGA 1366, ognuno in grado di avvantaggiarsi dei processori Xeon 5600. I 12 slot di memoria complessivi sono divisi in due insiemi, sei a processore, che offrono tre moduli per canale a ogni CPU. Il Northbridge è il modello 5520 - con 36 linee PCI Express - mentre il Southbridge l'ICH10R. La piattaforma è molto simile a quella X58, a eccezione di due collegamenti QPI ai processori Xeon rispetto a quello singolo verso le soluzioni Core i7.
Memoria: 4 x Kingston KVR1333D3E9SK3/3G
Abbiamo usato Quattro kit di memoria da 3 GB di Kingston, per un totale di 12 GB. Questi moduli unbuffered ECC (Error-correcting code) sono un cambiamento gradito rispetto alle FB-DIMM usate nei server Xeon 5400. 
La frequenza di 1333 MHz è sufficiente. Ricordate che gli Xeon 5600 di fascia alta supportano DDR3-1333 con due slot per canale, mentre i processori Xeon 5500 solo uno slot per canale, sempre di DDR3-1333. Così, passare a uno Xeon W5580 impone alla nostra configurazione di memoria una riduzione della frequenza a 1066 MHz. Come vedrete nei benchmark, tuttavia, questo non ha un impatto apprezzabile sulle prestazioni di memoria, secondo Sandra 2010 di SiSoftware.
Se pensate di realizzare la vostra workstation, tenete a mente dettagli come questo sulla configurazione. Con 12 slot disponibili, c'è molto spazio per un'espansione. Per ottenere prestazioni ottimali tuttavia bisogna occupare tutti i tre canali di memoria di entrambe le CPU, occupando quindi sei slot per ogni processore, cioè tutti quelli disponibili