Il mercato Mobile secondo Intel

Abbiamo rivolto ad AMD e Intel alcune domande: siamo partiti dall'Athlon 64 e dalla computazione a 64 bit per passare al Pentium 4 Extreme Edition e ai prodotti per il mercato Mobile. Una lettura consigliata a chi voglia chiarirsi le idee sullo stato attuale del mercato e della tecnologia dei microprocessori e sul futuro dei processi produttivi.

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a cura di Tom's Hardware

Il mercato Mobile secondo Intel

THG: Centrino è tuttora per molti un nome misterioso. Quali sono i vantaggi e cosa troviamo di unico in questa tecnologia? In che modo si tratta di un'esclusiva Intel?

Claudio Bellini: due parole su questo nome “misterioso”: il brand Centrino lo hanno coniato in America, unendo due parole: Centrum e Neutrino. Centrum in quanto il ns portatile sta diventando il centro propulsore, il mezzo primo della nostra mobilita’ della nostra vita digitale. Il Neutrino che e’ una delle parti piu’ piccole dell’atomo richiama il concetto di miniaturizzazione dei portatili che con questa tecnologia diventano sempre piu’ piccoli, leggeri, trasportabili, da portare sotto il braccio come una cartelletta e senza piu’l’assillo della durata della batteria.

Il primo elemento di unicità è il fatto che Intel ha sviluppato per la prima volta nella storia un’architettura e una tecnologia “nativa” per notebook. Inoltre si tratta di una novità progettata esclusivamente per i PC portatili.

Il nostro obiettivo con l’introduzione di Intel Centrino era quello di rispondere alla richiesta di mobilità con una soluzione capace di consumare veramente poco in termini di batteria, senza rinunciare alle prestazioni.

Questa logica ha guidato il design e il progetto dell’architettura che è davvero innovativa. Un processore infatti di per sè consuma non più dell’8% di quello che è il consumo complessivo di un notebook, per cui non è pensabile di lavorare soltanto sul chip per ottenere dei vantaggi dal punto di vista del consumo energetico, perché occorre ottimizzare tutti i componenti.

La dissipazione massima del processore Intel Pentium M – il chip della tecnologia mobile Intel Centrino - NON va oltre i 24,5 Watt. Oggi non esiste nessun altro processore per notebook o per desktop in grado di consumare così poco. Questo fa sì che la potenza assorbita da parte del processore sia la stretta indispensabile. Con la transizione da 130 a 90 nanometri questo processo porterà ulteriori miglioramenti perché la dissipazione sarà inferiore ai 21 watt, consentendo l’utilizzo di batterie meno potenti e più leggere, e l’introduzione di PC ancor più piccoli e maneggevoli.

Oltre ad un uso intelligente dell’energia, Intel ha introdotto il wireless nell’architettura stessa del processore. I nuovi notebook dotati di Intel Centrino non hanno bisogno di alcun ulteriore dispositivo o filo per collegarsi alla Rete; la grande accettazione da parte del mercato e il ritmo di crescita degli hot spot confermano che la nostra è una scelta giusta.

Inoltre siamo positivamente sorpresi dell’ottima accoglienza di Intel Centrino anche in ambito consumer, a conferma che nel nostro paese la mobilità è un’esigenza diffusa, indipendentemente dalla professione o dalla fascia di età.