Timing ridotti o frequenze elevate?, continua

In questo articolo abbiamo dato uno sguardo alle prestazioni della memoria di sistema per rispondere ad alcune domande tecniche. I timing ridotti permettono prestazioni migliori rispetto alle alte frequenze? Quanto conta la velocità della memoria sulle prestazioni generali? Leggete per scoprirlo.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Timing ridotti o frequenze elevate?, continua

Qui potete osservare come possono scalare le prestazioni al SuperPI - ma sono pure ipotesi, naturalmente. Il grafico qui sopra merita una spiegazione che non sarà troppo complicata e precisa in quanto non è un grafico troppo scientifico. Inoltre, le prestazioni saranno peggiori con basse frequenze di clock rispetto a quanto mostrato nel grafico.

Abbiamo usato Excel per generare una curva logaritmica basata su cinque misurazioni reali con timing ridotti e rilassati. Abbiamo testato a 145, 169, 184 e 203 MHz - i più elevati che potevamo raggiungere con entrambi i timing. Usando timing rilassati abbiamo ottenuto un risultato di 290 MHz.

Così abbiamo aggiunto un misurazione teorica con timing ridotti a 290 MHz calcolando prestazioni migliori del 4.6% rispetto ai 203 MHz con timing elevati misurati con la frequenza della CPU a 2030 MHz. La misura teorica a 290 MHz con timing ridotti potrebbe essere sia minore che maggiore, a seconda di quanto ci frena la frequenza della CPU.

Basandoci solamente sui primi risultati, è più probabile che il vantaggio di usare timing ridotti sarà meno del 4,6% con questa bassa frequenza della CPU.

Basando l'equazione solo sui punti misurati realmente, a 290 MHz la differenza sarà solamente del 2.1% e a 320 MHz con CL3.0-4-4-7 superaremo quanto ottenuto a 270 MHz con CL2.0-2-2-6 di 3 secondi.

Alle elevate frequenze della CPU, l'importanza della velocità di memoria è maggiore sia in SuperPI che in 3DMark01. Nel SuperPI, il guadagno dai timing ridotti (a 203 MHz di frequenza della memoria) era del 3.2% a 2030 MHz e di 5.1% a 2610 MHz. Nel 3DMark01 il guadagno era di 2.3% e5.7%.

Il guadagno quando si va da 203 a 290 MHz era del 4.6% a 2030 MHz e del 5.2% a 2610 MHz nel SuperPI. Per il 3DMark01 il guadagno era del 3.5% e del 5.7%. Guardate il grafico sotto per una visione generale migliore.

Se dovessimo trarre le conclusioni da questo benchmark dovremmo dire che il SuperPI preferisce timing ridotti, mentre il 3DMark01 preferisce elevate frequenze di clock.