Prima decisione: quale capacità?

NAS, o Network Attached Storage, è una soluzione molto utile per aggiungere spazio di archiviazione ai vostri sistemi. In questo articolo vi daremo dei preziosi consigli su come scegliere il NAS che fa al caso vostro.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Prima decisione: quale capacità?

La decisione più importante che dovrete prendere è di quanto spazio avete realmente bisogno? Non è solo una domanda per capire quanti soldi dovrete spendere, ma determina anche se dovrete cercare un NAS che supporti la funzionalità RAID o no. Purtroppo questo tipo di decisione è complicata, in quanto i parametri da verificare per capire le vostre necessità cambiano in continuazione.

Fino a poco tempo fa, 500GB rappresentavano il punto di svolta tra NAS a drive singolo e multiplo; se cercavate ulteriore spazio, avreste dovuto spostarvi su NAS RAID. Oggigiorno sul mercato si possono facilmente trovare drive da 750 GB anche in unità NAS da singolo drive, come nei modelli Buffalo LinkStation Live (HS-DH750GL) e Pro (LS750GL). L'Hitachi Deskstar 7K1000 è il primo drive da 1 TB(!), mentre Samsung e Seagate hanno anch'essi annunciato drive da Terabyte, ma nessuno li ha ancora implementati nei NAS.

Quindi, a parte i prodotti Buffalo, se avete bisogno di più di 500 GB di spazio, dovrete cercare NAS RAID, la cui scelta dipende da altre importanti decisioni.

Anche se opterete per NAS RAID, fate attenzione che attualmente molti dispositivi sono limitati a 2 TB di spazio. Qualche costruttore ha rilasciato aggiornamenti per i firmware per incrementare il limite di spazio massimo a 3 e persino 4 TB, quindi, ricordatevi di controllare bene le specifiche prima di aquistare uno di questi dispositivi.

NOTA: Nonostante possiate sentirvi tentati al pensiero di poter spingere oltre questo limite, legato all'uso di drive singoli, collegando altri drive USB... non fatelo! Drive esterni basati su USB vengono solitamente trattati come condivisioni separate che non possono essere combinate con lo storage interno.

Spesso il drive esterno deve essere formattato in FAT32 prima di poter essere riconosciuto da alcuni NAS; altre volte invece, questi dispositivi potrebbero addirittura non riconoscere eventuali partizioni multiple presenti sulle unità USB.