MSI Big Bang Trinergy

Abbiamo confrontato le motherboard Asus Maximus III Formula, Asus P7P55D-E Premium, EVGA P55 Classified 200 e MSI Big Bang Trinergy.

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a cura di Tom's Hardware

MSI Big Bang Trinergy

La Big Bang Trinergy di MSI approccia il mercato del videogioco estremo differentemente da Asus ed EVGA, ma ricorda un po' entrambe. Sono disponibili tre slot di lunghezza x16 come la Maximus III Formula, ma MSI usa lo stesso bridge PCIe nForce 200 della P55 Classified 200 per distribuire il bandwidth.

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Le porte del pannello di I/O sono simili a quelle di EVGA, ma con l'aggiunta di una seconda porta PS/2 per coloro che amano le vecchie periferiche. Il pannello integra persino un connettore per un controller esterno ma, a differenza di EVGA, la Trinergy ne include uno nella scatola.

MSI connette il bridge PCIe nForce 200 in modo differente da EVGA, dirigendo tutte le 16 linee PCIe 2.0 del processore attraverso il bridge per permettere un bandwidth identico a tutte e tre le schede grafiche.

MSI OC Dashboard non è complesso come quello offerto da EVGA, ma d'altra parte non dovrete acquistarlo separatamente. I cavi sono un po' corti, ma MSI OC Dashboard può essere connesso e disconnesso dal pannello posteriore, a differenza del TurboV di Asus. Notare che parliamo di cavi in forma plurale, perché OC Dashboard ha bisogno di un cavo USB separato per l'alimentazione.

MSI usa una sola grande heatpipe (la più grande finora vista su una scheda madre) per mantenere il bridge nForce 200 e i regolatori di tensione a temperatura simile, allargando l'effetto dissipante delle ventole direzionali. Unici della serie Big Bang sono i condensatori piani e rettangolari Hi-C.

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La motherboard Trinergy ha alcune delle idiosincrasie dei suoi avversari, come un terzo slot PCIe troppo basso per permettere l'installazione di una scheda grafica con dissipatore dual slot in un case standard. Questo è un problema rilevante anche per la Trinergy, poiché il terzo slot della Maximus III Formula è quasi inutile per configurazioni a tre schede.

MSI usa non uno ma due moltiplicatori di porta SATA JMB322 per permettere al controller JMB363 a due porte di supportare quattro dischi. Tutti questi dischi, più qualsiasi disco Ultra ATA controllato anche dal JMB363, deve comunicare con il resto del sistema su un singolo collegamento PCIe 2,5 Gb/s. Una nota più positiva, le due porte eSATA che sono state connesse direttamente al controller JMB362, e interfacciate al chipset P55, con nient'altro che l'interfaccia PCIe a creare colli di bottiglia aggiuntivi.

MSI colloca una fila di punti di rilevamento della tensione lungo il bordo frontale della Trinergy per permettere un facile accesso del voltometro ai canali di tensione CPU core, VTT (Uncore), DDR, e PCH. MSI non include un voltometro integrato come EVGA, ma i pin di rilevamento della Trinergy sono circondati da una copertura plastica, capace di dare stabilità alle sonde della maggior parte dei voltometri in commercio.

Le funzioni audio sono sulla scheda aggiuntiva, come la concorrente Maximus III Formula, per sbarazzarsi del problema dell'angolo posteriore basso e della disposizione dei connettori audio del pannello frontale. La scheda di MSI supporta EAX Advanced HD 5.0 (rispetto alla versione 4.0 della Asus) e la scheda madre batte Asus nell'amministrazione dei cavi del pannello frontale spostando il suo connettore IEEE-1394 circa 8 centimetri più avanti lungo il bordo inferiore.

Un piccolo problema che abbiamo notato riguarda la scheda audio MSI: la sua protezione è a contatto con diversi circuiti vivi della scheda madre. MSI conosce che il problema e pensa d'intervenire con una revisione.