Come migliorare se stessi?

Recensione - Test degli SSD Serie 510 di Intel, con controller Marvell di seconda generazione da 6 Gbps.

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a cura di Tom's Hardware

Come migliorare se stessi?

Intel ha progettato il suo primo controller perché voleva entrare nel mercato degli SSD e non era soddisfatta delle soluzioni disponibili in quel momento. L'azienda è stata in grado di raggiungere prestazioni impressionanti per quel periodo, ma con il passare del tempo sono arrivati dischi che hanno superato l'X25-M. Ci chiedevamo quando Intel avrebbe risposto.

Immaginate la nostra sorpresa quando abbiamo scoperto che Intel era abbastanza soddisfatta del livello dei controller attuali, e che per la prossima generazione avrebbe optato per una soluzione di terze parti, abbandonando la strada del controller sviluppato in proprio.

Da una parte questa decisione ha senso: Intel ha presentato i suoi primi SSD come la chiave per raggiungere le massime prestazioni con le piattaforme Nehalem, frenate in precedenza dagli hard disk. E si può dire che la missione delle prime unità Intel è stata portata a termine con successo.

Tuttavia non possiamo nascondere un po' di delusione per la scelta del controller. Sappiamo bene che i dischi con controller SandForce sono tra le soluzioni più veloci e la seconda generazione sta iniziando a diffondersi sul mercato, quindi la scelta di optare per controller di altre aziende rispetto a SandForce sembra essere il preludio a una sconfitta.