Risultati benchmark: CrystalDiskMark Streaming Performance
CDM avvalora i risultati di Iometer. Fondamentalmente Intel è in grado, con le letture sequenziali, di arrivare a quasi 500 MB/s. Questo dovrebbe essere un buon vantaggio per chi fa editing video o gioca e ha bisogno di tempi di caricamento veloci.
Il fatto che i dischi OCZ siano certificati per prestazioni in lettura sequenziali maggiori ma non riescano a battere gli SSD 510 di Intel suggerisce che l'azienda abbia esagerato nel pubblicizzare queste prestazioni.
Tutte le unità fino al Crucial RealSSD C300 usano l'interfaccia SATA 6 Gb/s. Gli altri dischi evidenziano un collo di bottiglia dovuto all'interfaccia.
Intel si differenzia più nettamente nelle scritture sequenziali superando i 300 MB/s, un valore molto vicino ai 315 MB/s certificati.
L'OCZ Vertex 3 non è in alcun modo vicino ai 525 MB/s pubblicizzati, ma è comunque molto veloce. Da notare che il Vertex 2 basato su memoria NAND a 25 nanometri è stato superato persino dall'X25-M.