Risultati benchmark: letture casuali con blocchi da 4 e 512 KB

Recensione - Test degli SSD Serie 510 di Intel, con controller Marvell di seconda generazione da 6 Gbps.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: letture casuali con blocchi da 4 e 512 KB

Ora abbiamo un'idea migliore del perché l'SSD 510 abbia ottenuto risultati così bassi con i carichi di lavoro Iometer. Le letture casuali 4 KB sono basse – anche se in linea con le 20.000 IOPS che ci aspettavamo. Di contro il Vertex 2 con memoria NAND a 25 nm e overhead ECC, offre numeri più impressionanti.

Con una queue depth inferiore il disco di Intel non si comporta così male, tuttavia finisce ultimo anche con una queue depth pari a uno.

I risultati in Iometer sono simili a quelli di CrystalDiskMark dove, con una queue depth di uno, l'SSD 510 terminava dietro l'X25-M, ottenendo l'ultima posizione.

La queue depth a 32 consente all'SSD 510 di sorpassare il Vertex 2, che soffre in modo severo l'overhead del calcolo quando deve lavorare con piccoli file. Tuttavia per il resto continua a rimanere davanti.

File più grandi permettono all'SSD di Intel di beneficiare dell'interfaccia a 6 Gb/s. L'SSD 510 offre prestazioni quasi identiche al RealSSD C300 di Crucial, basato sulla generazione precedente del controller Marvell.

Il Vertex 3 è ancora molto più veloce, mentre dischi da 3 Gb/s sono ben distanziati.