I dischi flash non migliorano la durata della batteria del vostro notebook, la riducono!
Tutti sono pronti a passare ai dischi flash (SDD - Solid State Disk), poichè sono ritenuti nettamente migliori, in quanto a prestazioni, delle controparti meccaniche. Noi non facciamo certo eccezione, e in svariati articoli pubblicati abbiamo elogiato le qualità di questo tipo di dischi. Un tema che sta molto a cuore ai possessori di notebook è il consumo dei vari componenti, che impatta inesorabilmente sull'autonomia della batteria. I produttori sono pronti a giurare che i consumi degli SSD sono inferiori rispetto ai dischi convenzionali, ma abbiamo scoperto che non è così. Infatti, la durata della batteria, con la sostituzione di un disco classico a favore di un SSD, si riduce!
Tom's Hardware potrebbe avere torto?
Ci siamo chiesti se potessimo avere torto, ma la risposta è negativa, i nostri risultati sono assolutamente corretti. Abbiamo messo sul banco di prova quasi dieci SSD differenti, di sette produttori diversi, e abbiamo misurato requisiti energetici talvolta accettabili ma spesso deludenti. Nel tentativo di determinare l'impatto attuale dei consumi sui notebook, abbiamo scelto quattro SSD e gli abbiamo testati con il benchmark MobileMark, grazie all'ausilio di un portatile Dell Latitude D630. Abbiamo riscontrato differenze nell'autonomia anche di 1 ora usando un SSD rispetto a un hard disk meccanico da 2,5" a elevate prestazioni (7200 RPM).
Tutto ciò rallenterà l'attenzione attorno alla memoria flash?
La situazione delineata, tuttavia, non pensiamo che possa far calare l'eccitazione che gira attorno a questa tecnologia. Flash è bello, perché è costoso e fornisce elevate prestazioni (solo quando vengono usate memorie SLC).
Crediamo ancora che i dischi flash saranno il futuro per il segmento prestazionale, ma non diventeranno un componente chiave per i notebook ad alta efficienza o gli ultraportatili, dove le prestazioni rimangono un aspetto secondario. Infatti, persino un disco da 2,5" e 7200 RPM permette di raggiungere un'autonomia superiore a quella ottenibile con i quattro dischi SSD che abbiamo messo alla prova.