Risultati: consumi

Con la famiglia di SSD Premier Pro SP920 Adata abbandona il controller SandForce per puntare sul Marvell visto nella serie Crucial M550. Non è tuttavia l'unico punto d'incontro tra le due soluzioni...

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: consumi

Consumi in idle

I consumi in idle sono i più importanti per un SSD consumer. Data la velocità con la quale vengono completate le operazioni, è questo lo stato in cui gli SSD passano più tempo. Le soluzioni enterprise sono usate con più frequenza e quindi i consumi in idle, seppur importanti, passano in secondo piano.

I numeri in idle attivo sono critici, specialmente quando si tratta di impatto su piattaforme mobile. "Idle" però vuol dire cose differenti su diversi sistemi. Praticamente ogni drive che testiamo è in grado di entrare in uno o più stati low-power, fino a includere DevSleep. DevSleep è una parte delle specifiche host SATA 3.2: richiede un SSD capace e una piattaforma compatibile, ma porta l'archiviazione a consumare davvero poco. Questo è il motivo per cui testiamo l'idle attivo; è facile da identificare ed è lo stato in cui l'SSD passa la maggior parte del tempo.

Come con le prestazioni, l'idle attivo è un'altra disciplina in cui ci saremmo aspettati un comportamento identico da Adata e Crucial. Gli M550 riescono però a consumare meno degli SP920. È ancora una volta una differenza piccola ma quantificabile.

C'è una possibile spiegazione. Date un'occhiata ai drive da 1 TB, evidenziati sopra. L'M550 e l'SP920 da 1024 GB non dovrebbero dimostrare lo stesso comportamento? Sappiamo che l'idle attivo è in gran parte legato al controller, dato che la quantità di memoria NAND a bordo non impatta molto. Ad esempio nel caso dell'SSD 730 di Intel, il suo controller overcloccato impatta in modo netto sul consumo in idle attivo.

E qui vediamo la stessa cosa. Confrontando l'SP920 di Adata con gli M550 vediamo che i drive di Crucial consumano meno. Colpa del controller? Sappiamo che questi ASIC sono identici in superficie ma è possibile che Micron (Crucial) abbia riservato unità selezionate ai propri scopi, raggiungendo frequenze simili con minori tensioni. Abbiamo chiesto delucidazioni a Marvell su questa ipotesi e non abbiamo ricevuto risposta.

Consumi medi con PCMark 7

Registrando i consumi durante il carico di lavoro, persino uno relativamente pesante, vediamo un uso medio abbastanza simile ai valori in idle. Il consumo massimo può raggiungere un picco abbastanza evidente, ma la richiesta energetica vista durante PCMark 7 è abbastanza contenuta. Potete vedere gli SSD passare in idle in mezzo a picchi di intensità variabile.

La storia riportata in precedenza si ripete. Fisicamente i drive Adata e Crucial sono identici, ma ci sono sottili differenze che non sono chiare sulla base delle specifiche.

Mettere in classifica i consumi rende più facile notare come gli SP920 giungono in idle consumando poco più di un watt. I consumi di picco sono commisurati alla capacità del drive.

Consumi massimi

Il consumo massimo è al livello in cui ce lo saremmo aspettato.