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I giorni per la piattaforma Athlon XP sono ormai contati, ma questo non ha fermato i produttori di sistemi di raffreddamento nel presentare nuovi modelli. THG ha testato tre dissipatori alternativi a quello offerto nella versione "boxed" dell'ultima CPU Athlon XP (3200+)

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a cura di Tom's Hardware

Dissipatori per Athlon XP: I responsabili della vita delle nostre CPU, Continua

Possiamo vedere che l'Athlon XP con il core Barton è quello che genera più potenza da dissipare è cioè 76.8 watt. Però la superficie del die è più larga del 20% rispetto il core Thoroughbred B, sul quale sono basati l'Athlon XP 2600+ e 2700+; risulta quindi che la sua potenza termica specifica è più bassa di circa 5 watt assestandosi a 76 W/cm² (circa il 7%).

Una bassa potenza termica specifica significa che l'XP 3200+ è più semplice da raffreddare. In altre parole, i dissipatori che possono dissipare tranquillamente il calore di un Athlon XP 2700+ non hanno problemi con un 3200+.

Un'equazione semplificata può descrivere le prestazioni di raffreddamento - o il flusso di calore attraverso il dissipatore:

Iw= G*(TD-TA ) dove G=λ* (A/l)

dove

Iw: flusso del calore

G: conducibilità del calore

λ: conducibilità termica del materiale

A: area attraverso al quale passa il calore (superficie di contatto tra il dissipatore e il die della CPU)

l: distanza attraversata dal flusso di calore

TD: massima temperatura raggiungibile dal die

TA: temperatura nelle vicinanze della ventola

Quindi, più larga è la superficie di contatto tra il dissipatore e il die, maggiore risulta il flusso di calore attraverso il dissipatore.

La seguente figura mostra una situazione generale della potenza termica massima specifica dei vari Athlon XP.

Coolers for the Athlon XP: Those declared dead live longer, Continued

Potenza termica specifica dei vari core AMD