iPhone 5S e 5C, commento di Roberto Caccia

In questo articolo diciamo la nostra su iPhone 5S e 5C. Leggerete non solo un riassunto delle specifiche tecniche, ma anche un parere oggettivo sui nuovi prodotti di Apple e i pareri soggettivi dei singoli redattori di Tom's Hardware.

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a cura di Manolo De Agostini

iPhone 5S e 5C, commento di Roberto Caccia

Il nuovo iPhone 5S è quello che mi aspettavo da Apple, vale a dire un leggero ritocco del modello precedente. Prendi l'iPhone 5, lo migliori con un chip più potente, mantieni le stesse dimensioni dello schermo e il gioco è fatto. Mi hanno stupito alcune mancanze, su tutte l'NFC, mentre invece sono rimasto abbastanza sorpreso dall'introduzione del lettore d'impronte digitali. Solo il tempo ci saprà dire se si tratta di un'innovazione indispensabile per gli acquisti online o di un gadget simpatico per sbloccare lo schermo e fare il figo con gli amici.

Nel frattempo la distanza con la concorrenza si fa sempre più sottile. Se prima l'uscita di ogni iPhone rappresentava un nuovo obbiettivo da raggiungere per le altre aziende ora questo confine è molto più labile. Samsung con il suo Galaxy S4 può contare su uno schermo con una risoluzione migliore e su una piattaforma hardware che sulla carta non ha nulla da invidiare, e anche le altre marche come HTC e Sony non sembrano intenzionate a stare alla porta.

iPhone 5C - clicca per ingrandire

Microsoft e Lumia proseguono in parallelo con la loro strategia e man mano che passa il tempo anche questi terminali cominciano ad avere più appeal, ora sicuramente maggiore rispetto ai primi mesi sul mercato. Come al solito la forza di Apple è l'esperienza che offre agli utenti e sotto questo aspetto iOS 7 si preannuncia uno dei motivi più validi per acquistare un iPhone. Difficile tuttavia consigliare di buttarsi sul nuovo 5S, visto che il nuovo sistema operativo mobile sarà disponibile anche per i terminali meno recenti dell'azienda di Cupertino.

Chi ha un iPhone 3GS o un iPhone 4 avrà sicuramente innumerevoli motivi per passare al nuovo 5S, mentre chi ha un 4S o un iPhone 5 può sicuramente tenersi il suo terminale per un altro anno (se non di più). Chi invece ha un dispositivo Android e Windows Phone si chiederà irrimediabilmente: perché passare a iOS? Il discorso è complesso e non sempre la risposta è univoca.

Chi cerca la flessibilità s'indirizzerà sicuramente su Android, mentre chi preferisce un ambiente più chiuso e controllato può rivolgersi alle soluzioni di Apple e Microsoft. Ancora una volta la carta vincente dell'azienda della Mela è uno store ricco di app, ma chi prende uno smartphone per usare la solita manciata di software difficilmente sentirà l'esigenza d'intasare la memoria del telefono di software e giochi.

La vera sorpresa, decisamente poco positiva, è l'iPhone 5C. Dopo mesi trascorsi ipotizzando l'uscita di un iPhone "economico" Apple salta fuori proponendo un iPhone 5 in plastica e con qualche colore vivace. Il problema ovviamente sta nel prezzo: solo 99 euro in meno rispetto al 5S più potente e aggiornato. Se l'obbiettivo era quello di competere con le altre marche sulla fascia media del mercato non si può fare a meno di farsi una bella risata.

Se invece l'obbiettivo era di riuscire a proporre un iPhone 5 più economico e in grado di aumentare i profitti aziendali, tanto di cappello. Ora la palla passa agli operatori telefonici e ai loro piani tariffari. Un abbonamento intorno ai 20/25 euro potrebbe effettivamente essere allettante a tutti gli utenti che spendono più o meno questa cifra ogni mese per le loro telefonate.

Chi invece si compra il proprio smartphone slegato dagli operatori e pagando l'intera cifra può benissimo cestinare l'iPhone 5C e orientarsi sul 5S o eventualmente su un iPhone 5 usato, ma nel frattempo la concorrenza continua a sfornare soluzioni interessanti, e spesso anche più vantaggiose a livello economico.