Conclusioni

Test - Recensione dell'Asus Padfone, un prodotto che integra tre concetti diversi: smartphone, tablet e notebook.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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Dopo la pubblicazione di questo articolo, Asus ci ha contatto assicurandoci che un aggiornamento firmware di cui saranno dotati tutti i Padfone in vendita migliora nettamente la durata della batteria (il punto più critico di questo prodotto), apportando nel contempo anche miglioramenti delle prestazioni. Presto riceveremo un nuovo sample aggiornato su cui condurremo nuovamente tutti i test di autonomia. Vi aggiorneremo appena possibile con i nuovi risultati.

Conclusioni

Asus PadFone è un prodotto complicato da valutare, più di quanto possa sembrare a colpo d'occhio, principalmente perché è a tutti gli effetti tre prodotti in uno, e non si possono considerare le tre parti come se fossero separate. Quantomeno bisogna valutare lo smartphone e il tablet assieme, dato che saranno venduti in questa configurazione al prezzo di 699 euro. Prima di dare questo giudizio, vediamo però i componenti uno per uno.

Lo smartphone è un mix di sentimenti contrastanti. Esteticamente piacevole, offre uno schermo tutto sommato buono (sempre che vi piacciano gli OLED), una fotocamera all'altezza dei requisiti moderni e una piattaforma hardware che non delude. Dall'altra parte ha però un'autonomia pessima. Nei test ha segnato i risultati peggiori mai registrati, al punto tale che come prodotto singolo sarebbe altamente sconsigliabile. Durante l'uso, inoltre, la temperatura della superficie anteriore e posteriore raggiunge livelli inaccettabili, soprattutto perché non succede solo con carichi pesanti come i videogiochi.

Asus Padfone - Clicca per ingrandire

La PadFone station è invece valutata nella media quanto a qualità dello schermo. Certo soffre dal punto di vista ergonomico perché è più ingombrante di un normale tablet. Anche la dock con tastiera ricade in una valutazione che la pone qualitativamente nella media. È la stessa del primo Transformer, fa il suo dovere, peccato per la mancanza della retroilluminazione dei tasti. Il difetto della configurazione con tastiera non deriva dall'hardware, ma da Android che, lo ricordiamo ancora una volta, è concepito per essere usato con uno schermo touch, quindi bisognerà fare un po' di pratica prima di trovarsi a proprio agio con il touchpad del mouse.

Valutando il PadFone nel suo complesso, non possiamo invece che elogiare l'idea. Smartphone e Tablet hanno tutto il diritto di essere prodotti individuali, perché ognuno permette di effettuare alcune mansioni meglio dell'altro. Allo stesso modo, con l'aggiunta della tastiera la produttività raggiunge un nuovo livello.

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Detto questo, ora che Asus ha fatto il primo passo, deve affinare la tecnica. Non pensate di acquistare in un colpo solo un ottimo smartphone e un tablet, e non pensate di poter uscire di casa con il solo smartphone per via della scarsa autonomia - a meno di un uso poco impegnativo. Con il Padfone acquisterete un prodotto in grado di elevare l'ergonomia d'uso, ma che vi costringerà ad alcuni compromessi.

Si presenta, già ora, come un prodotto che servirà a chi durante la giornata si troverà in differenti situazioni, ognuna delle quali prediligerà differenti configurazioni d'uso. Pensiamo a uno studente o un manager in movimento, che vorrà passare dal semplice smartphone al tablet per consultare documenti o internet in maniera più veloce e comoda, e poi collegherà la dock per modificare documenti o prendere appunti durante le lezioni. 

Con un mix di attività di questo tipo, alcuni difetti aaranno più sopportabili. Se tuttavia non fate questo tipo di vita, sarà più saggio concentrarvi su singoli prodotti in grado di fare il loro lavoro in maniera più efficiente.

Idea Fotocamera Temperatura raggiunta dal Padfone
Prestazioni Schermo Autonomia
Personalizzazione Android Memoria  
  Qualità e Potenza Audio  
  Connettività