Il fotoritocco puro

Le migliori App fotografiche per trasformare l'iPad in una stazione di fotoritocco e modificare anche i file RAW.

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a cura di Tom's Hardware

Il fotoritocco puro

Il successo di community come Instagram ha dettato la moda delle App di fotografia ricche di effetti da applicare velocemente, con la conseguenza che quelle di fotoritocco "puro" sono sempre meno. Resiste una delle più collaudate: Filterstorm (2,99 euro), che ha una impostazione in linea con quelle dei programmi desktop.

Le funzioni di ritocco in Filterstorm sono organizzate in "tab", che scompaiono una volta selezionato il parametro su cui intervenire.

I parametri controllabili sono quelli classici (circa una ventina tra bilanciamento del bianco, timbro clone, riduzione del rumore, vignettatura, posterizzazione, applicazione di testo, conversione in bianco/nero selettiva per colore...) e spicca la possibilità di individuare con precisione il punto su cui calcolare il bilanciamento del bianco e di regolare le curve tanto per luminanza quanto per i singoli canali RGB/CMYK. Per quasi tutti i controlli è possibile definire delle maschere che li applichino solo a determinate zone dell'immagine. Questa ricchezza è anche un limite dell'App, perché il senso delle operazioni che si stanno compiendo è immediato solo per un utente almeno smaliziato.

In fase di ritocco l'immagine in lavorazione si suddivide, affiancando l'effetto delle nuove impostazioni con l'immagine originale senza modifiche. Le Curve sono modificabili direttamente con le dita.

Il vero difetto di Filterstorm sta nel fatto che limita la dimensione delle immagini esportate: quella standard è di 2,4 MP (1.264 x 1.898 pixel), quella definita Grande è di 6,5 MP (2.080 x 3.123). Questo limite è comune a diverse App fotografiche: gli sviluppatori evitano di "appesantire" il processore dell'iPad, pensando anche che molto spesso le immagini elaborate sono condivise sul Web, dove una risoluzione elevata è inutile.

Il corredo di funzioni di Photoshop Express è giusto sufficiente, d'altronde l'App punta soprattutto sul suo costo: è gratis.

Anche la dotazione di filtri creativi è minimale, ma il fotoritocco creativo non è l'ambito in cui vuole inserirsi Photoshop Express.

Tra le App di fotoritocco classico va citata anche Photoshop Express: è gratuita (si paga solo la parte opzionale di de-noise) ma ha tutte le funzioni di base per una regolazione rapida delle immagini e una limitata sezione effetti. Quello che serve, c'è: ritaglio dell'immagine, rotazione, controllo dei parametri fondamentali (esposizione, saturazione e contrasto, tonalità) e conversione in bianco/nero. Spicca il funzionamento delle regolazioni: spostando il dito verso destra sullo schermo si aumenta il parametro selezionato, spostandolo verso sinistra lo si diminuisce, in tempo reale l'immagine visualizzata si adatta alla nuova regolazione.