I cambiamenti di cui avremmo fatto a meno

Recensione - Test dell'iPhone 5, il successore del 4S, che porta uno schermo da 4" in una scocca più sottile e leggera, doppia connettività Wi-Fi, audio wideband e nuovi auricolari, connettore Lightning e scheda Nano SIM.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

I cambiamenti di cui avremmo fatto a meno

Apple ha portato due grandi cambiamenti con questo nuovo iPhone: l'adattatore Lightning e la nano SIM. Ha abbandonato il suo connettore proprietario da 30 pin per un altro, sempre proprietario, ma dell'80% più piccolo. Ha un vantaggio, che può essere inserito in qualsiasi direzione (in una delle due possibili, ovviamente). Non dovrete quindi più controllare il verso d'inserimento, un punto per l'ergonomia.

iPhone 5 - Connettore Lightning

Il difetto è ovviamente quello della compatibilità con gli accessori, poiché l'iPhone 5 non sarà compatibile con alcun accessorio che già possedete. Certo, c'è un adattatore (che costerà 29 euro), tutt'altro che poco ingombrante, e non siamo certi che funzionerà per tutte le docking station. Alcuni accessori contano come punto di ancoraggio lo smartphone stesso per rimanere in posizione, e l'uso dell'adattatore vanifica tutto questo, rendendone di fatti impossibile l'uso. Vi conviene mettervi il cuore in pace, se vorrete acquistare il nuovo iPhone, probabilmente dovrete dire addio a parte dei vostri accessori. Inoltre non sarà compatibile con lo standard iPod Out, usato in alcune automobili.

Non ci voleva ed è una situazione difficile da digerire per molti utenti, ma probabilmente era inevitabile. Speriamo solo che Apple sia stata abbastanza accorta da sviluppare uno standard che possa durare almeno quanto quello precedente.

SIM - MicroSIM - NanoSIM

La seconda modifica è l'uso della Nano SIM. Era realmente necessaria? Non ne siamo del tutto convinti, dopotutto altri smartphone hanno spessori simili e usano le Micro SIM. Il problema è forse limitato a chi ha la necessità di spostare la SIM tra più smartphone, ad ogni modo porta un altro cambiamento e non crediamo nemmeno che sia finita qui. Cosa succederà fra altri due anni? Un altro standard? La SIM elettronica? Non siamo contro il cambiamento, ma contro i cambiamenti che non portano tangibili miglioramenti per i dispositivi o per gli utenti, e questo sembra allo stato attuale un cambiamento forzato.