Made in…

Prova del phablet basato su piattaforma a otto core Mediatek con schermo da 5.5". Ce la farà questo phablet da 400 euro ad essere un degno sostituto delle marche più blasonate?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Made in…

Quando un prodotto è il risultato di un mix di scelte, cioè non viene creato da zero, bisogna scendere a compromessi. Inoltre se si vuole contenere i costi per vendere a un prezzo aggressivo e nel contempo avere del margine di profitto, non si può scegliere una scocca in metallo prezioso e un design ricercato.

Non voglio indorare la pillola, ma l'aspetto e i materiali usati per il Komu K8 non sono certo dei più ricercati. Tutto in plastica, non comunica una grande sensazione di pregio. La copertura posteriore ha un effetto simil pelle (Samsung docet?). I bordi sono piatti, senza alcuna lavorazione, i tasti in plastica con un effetto cromato.

Insomma non vincerà alcun concorso di bellezza, la stessa cosa che vale per altri smartphone. Un problema è però il posizionamento del tasto di accensione. Non so se è una scelta voluta o un'imposizione del design, ma sul bordo destro ci sono due tasti, quello di accensione e quello della fotocamera. Quello più vicino al bordo superiore comanda la fotocamera, l'altro l'accensione dello schermo. Sarebbe stato più sensato invertire la funzione, siccome solitamente è il tasto più vicino al bordo superiore a comandare l'accensione. Molto probabilmente è stata fatta questa scelta per rendere il tasto raggiungibile quando lo s'impugna con una sola mano, ma un phablet di queste dimensioni lo userete più spesso con due mani. Tant'è, questione di abitudine. Cercando di essere più positivo, la bella notizia è che c'è un tasto dedicato alla fotocamera.

Il design è comunque abbastanza classico, ecco una descrizione sommaria: sotto allo schermo ci sono tre tasti a sfioramento, sopra c'è l'altoparlante e l'obiettivo della fotocamera secondaria. Il bilanciere del volume è nel bordo sinistro, mentre in quello destro c'è il tasto di accensione e della fotocamera principale. Dietro trova spazio l'obiettivo della fotocamera e il flash LED, mentre rimuovendo lo sportello posteriore si accede al vano batteria e ai due alloggi per le schede SIM e a quello della Micro SD.