Verdetto

Prova del phablet basato su piattaforma a otto core Mediatek con schermo da 5.5". Ce la farà questo phablet da 400 euro ad essere un degno sostituto delle marche più blasonate?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Verdetto

Punti a favore
  • Prestazioni (in rapporto al prezzo)
  • Memoria (MicroSD Inclusa)
  • Dual SIM
  • Schermo

Nella Media
  • Fotocamera
  • Audio
  • Prezzo

Punti a sfavore
A volte si riavvia
 
Schermo
 

Autonomia
 

Fotocamera
 

Prestazioni
 

Design
 

Connettività
 

Memoria
 

Prezzo
 

VOTO COMPLESSIVO 75/100

Non ho parlato del software perché il K8 monta una versione Android 4.2.2 abbastanza standard, con qualche app per la personalizzazione e per l'aggiornamento, ma niente più. L'esperienza è quindi quella di un Android base, e tutto è lasciato all'utente e alle applicazioni presenti nel Play Store. Meglio non avere una personalizzazione, anziché averne una fatta male. Riceverà KitKat, ma non aspettatevi un aggiornamento fulmineo.

Tecnicamente il K8, nonostante monti una piattaforma octa core, non è paragonabile alla controparte Snapdragon, semplicemente perché non c'è alcun confronto che regga in termini di potenza grafica e Mediatek cerca di risolvere il problema di un'architettura meno efficiente implementando più core. Tecnicismi a parte, la piattaforma Mediatek implementata, con Android 4.2.2, rende lo smartphone veloce e reattivo, almeno finché non v'imbatterete in qualche applicazione che si blocca o in un riavvio improvviso. Questo devo specificarlo perché considerando tutti gli smartphone provati in questi mesi, il software di questo Komu è un po' instabile. Sia chiaro, non sto dicendo che si riavvia ogni cinque minuti, ma che un blocco inaspettato di Gmail o un riavvio mentre si passano in rassegna i menù delle impostazioni può accadere.

È un dual SIM che lascia anche la comodità di usare una vecchia SIM grande e una Micro SIM, magari a qualcuno tornerà utile. Non ci sono problemi di memoria dato che c'è uno slot MicroSD.

La fotocamera è discreta in buone condizioni di luminosità, scarsa con il diminuire della luce ambientale. Non scegliete questo smartphone per la qualità fotografica.

Certo esteticamente è quello che è, se siete molto attenti a questo punto, non sarete soddisfatti. L'autonomia invece è buona.

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E ora raffrontiamo tutto con il prezzo di 400 euro, che non è male, ma nemmeno un reale affare. Oggi è sempre più difficile dare delle indicazioni e dei consigli netti, perché la quantità di smartphone in circolazione è sempre maggiore, le specifiche tecniche sempre più simili, e la differenza di prezzo limitata. Se poi consideriamo le offerte e il delta dei prezzi degli shop online, diventa veramente una sfida. C'è però un dettaglio che mi aiuta in questo caso: la piattaforma MediaTek. Non per questioni di prestazioni ma per la doppia scheda SIM. Se state cercando un prodotto con schermo da 5.5" e specifiche tecniche moderne, non avete bisogno del pennino e volete la doppia SIM, considerate il Komu K8 come una possibile scelta. Negli altri casi, e soprattutto se non avete bisogno della doppia SIM, guardatevi meglio attorno.